Umbria e cultura binomio ok, musei e luoghi d’arte fanno il pieno di visitatori

L’aumento percentuale è di 9,6 punti rispetto ai primi 9 mesi del 2015. Sono aumentati anche gli introiti (+25%) per 480.000 euro dalla vendita dei biglietti

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Turisti nel centro storico di Assisi

PERUGIA – Il bilancio dei musei nazionali è in crescita. E l’Umbria non è da meno. In nove mesi sono stati 220.000 i visitatori di musei, pinacoteche e altri luoghi della cultura statali in Umbria. L’aumento percentuale è di 9,6 punti rispetto allo stesso periodo del 2015. Sono aumentati anche gli introiti (+25%) per 480.000 euro dalla vendita dei biglietti.

I numeri I dati sono stati forniti dal ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in occasione della presentazione del XII rapporto annuale di Federculture: «Se il 2015 ha segnato il record assoluto di 43 milioni di visitatori nei musei statali, il 2016 si appresta a chiudere con un nuovo primato: nel primo semestre i visitatori sono aumentati del 4% e gli introiti del 10%». Il dato in Umbria è «ancora più positivo – sottolinea una nota del Mibact – se si estende il rilevamento ai primi nove mesi dell’anno».

Il ministro Con la nuova legge di bilancio aumentano i fondi per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), che consentiranno di avviare nuove iniziative e di rifinanziarne altre. Lo ha detto il ministro titolare del dicastero, Dario Franceschini, commentando l’aumento di bilancio previsto dalla nuova manovra. «In continuità con l’intervento dello scorso anno anche questa manovra di bilancio contiene misure straordinarie e di grande portata per la cultura e il turismo” ha spiegato Franceschini. “Nel settore turismo viene esteso il bonus ristrutturazioni alla riqualificazione di hotel e strutture ricettive; si dà poi la possibilità ai musei e agli istituti autonomi del Mibact di avvalersi di esperti per rafforzare le attività di valorizzazione e migliorare la fruizione culturale e si conferma un piano strategico da 50 milioni per il rafforzamento delle attività degli istituti di cultura all’estero». Franceschini ha confermato inoltre l’estensione del bonus cultura di 500 euro per i diciottenni e annunciato che, nell’ambito del nuovo fondo unico per le assunzioni della pubblica amministrazione, troveranno spazio le assunzioni di nuovo personale al Mibact sia per i profili specializzati che amministrativi.