PERUGIA – E’ con un grandioso spettacolo di musica e di luci che illuminano le acque del lago di Piediluco fino alle sponde opposte, il cielo e le fronde degli alberi, che si conclude l’edizione numero nove del Tributo a Sergio Endrigo – Città di Terni.
Una tre giorni di emozioni, dai concerti nei cortili Morelli e Fabrizi con protagonisti i talenti ternani, fino alla serata di ieri con Raphael Gualazzi.
Immagini iconiche. Dell’esibizione a Piediluco restano diverse immagini. Il piano che per essere posizionato sul pontile “vola” sul lago imbracato e sollevato da un potente mezzo gru (una operazione delicata e precisa); l’arrivo e la ripartenza dal lago di Raphael Gualazzi con il catamarano del circolo canottieri, le ovazioni e gli applausi prolungati con tutto il pubblico in piedi, la performance di un artista che ha incantato i 300 fortunati spettatori, dimostrando titto il suo gran talento.
L’omaggio ad Endrigo. Oltre alle sue canzoni, il crooner urbinate ha scelto cinque canzoni poco note di Endrigo per omaggiarlo. Se tutti fossero uguali a te, La rosa bianca, Chi sei, Le parole dell’addio, La dolce estate.