TERNI – Sarà il crooner urbinate Raphael Gualazzi l’ospite della nona giornata del Tributo a Sergio Endrigo che si svolgerà nei giorni 2, 3 e 4 settembre a Terni. Il punto chiave dell’evento, che vuole ricordare la figura dello storico cantautore istriano sepolto a Terni insieme alla moglie, sarà il concerto dell’artista, secondo all’Eurovision Song Contest 2011 e più volte protagonista a Sanremo, che si terrà al centro remiero Paolo D’Aloja di Piediluco il 4 settembre prossimo.
Le altre due date si svolgeranno in altri luogo suggestivi ed inediti del centro storico della città che verranno successivamente annunciate.
Risposta al Covid e ripartenza “Neanche la pandemia ha fermato lo scorso anno la nostra manifestazione con una edizione memorabile e riuscitissima nel meraviglioso palcoscenico naturale della Cascata delle Marmore – dice l’associazione Terni Città Futura che organizza l’evento – . La musica è più forte di tutto ci dicemmo allora e nonostante le tante restrizioni e difficoltà con caparbietà riuscimmo ad organizzare una edizione che rimane tra le più belle delle nove fin qui realizzate. Per noi oggi la ripartenza passa anche per la musica dal vivo. La musica come risposta culturale capace di sconfiggere il covid, come grande occasione di sostituire la bellezza della cultura allo smarrimento della emergenza covid di questi mesi. L’edizione di quest’anno, la numero nove, sarà quella post covid e per questo ha un valore diverso e un profondo significato. Tutto sa di ripartenza e in questa deve esserci ciò che del passato può accompagnarci nel futuro, da cui continuare ad attingere. E per la musica è il valore della grande produzione di Sergio Endrigo.
Sappiamo che una delle sensazioni più belle dei concerti, è quella di potersi sentire una cosa sola con chi ci sta accanto, vivere una stessa esperienza per una serata.
L’emergenza pandemica, da cui l’intero Paese piano piano sta uscendo, ha certamente cambiato le modalità di organizzare gli eventi ma di questo ne guadagna la qualità dello spettacolo e il contatto più ravvicinato con l’artista.
La forza e la bellezza delle sole note di un pianoforte e di una voce su di una piattaforma in mezzo al nostro meraviglioso lago di Piediluco al chiarore della luna e delle stelle. Un evento che così descritto è già di per sé imperdibile”.