Documenti sequestrati
I documenti sono stati sequestrati e l’uomo è stato arrestato in esecuzione dei due provvedimenti cautelari; prima di essere portato in carcere, però, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della questura ha interpellato le Autorità Giudiziarie emittenti, al fine di conoscere se detti provvedimenti, dopo 10 anni, fossero stati superati da altri, scaturiti dalle successive fasi dei processi. Il Tribunale di Pisa ha emesso poco dopo un ordine di revoca di misure cautelari, disponendo la liberazione dell’arrestato, ma dalla Corte d’Appello di Firenze è arrivata la comunicazione che il procedimento era stato definito con sentenza di condanna a carico del cittadino tunisino, dichiarato latitante, sentenza divenuta irrevocabile nel dicembre 2019. Nello stesso pomeriggio l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Firenze ha emesso un Ordine per la carcerazione a suo carico e l’uomo è stato arrestato, questa volta in esecuzione dell’Ordine di carcerazione definitivo, e portato al carcere di Voc. Sabbione, dove dovrà espiare la pena detentiva di 4 anni e 6 mesi di reclusione.