Un viaggio straordinario
“La mostra è uno straordinario viaggio nella pittura del Seicento – spiega il curatore della mostra Pierluigi Carofano -. Nelle sale di palazzo Montani Leoni il visitatore potrà ammirare dipinti di maestri sommi come Caravaggio, Bartolomeo Manfredi, Orazio e Artemisia Gentileschi, Mattia Preti. Il percorso si snoda tra otto sale tematiche che vedono l’affermazione della pittura naturalista di matrice caravaggesca sino al confronto con il classicismo emiliano di Guido Reni e Guercino, lo scontro con nemici di Caravaggio come Baglione Salini, e il trionfo della pittura barocca con Bernardo Strozzi e Mattia Preti”.
Trent’anni di Fondazione Carit
“Dopo oltre due anni e mezzo dall’ultima mostra dal titolo ‘Immaginaria. Logiche d’arte in Italia dal 1949’, terminata a inizio pandemia, palazzo Montani Leoni torna finalmente ad ospitare un evento di grande rilievo – dichiara il presidente della Fondazione Carit, professor Luigi Carlini -. Con ‘Dramma e Passione – da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi’, la Fondazione intende celebrare il nascere e lo sviluppo del caravaggismo a partire dagli anni della formazione di Caravaggio, al pieno fiorire della sua arte pittorica, fino alla cultura barocca di Mattia Preti. Trentatré opere provenienti da tutta Italia e dal Regno Unito, alcune delle quali sconosciute al grande pubblico, concesse in prestito da primari musei italiani, da consorelle fondazioni bancarie, da enti locali e da privati, che la Fondazione Carit ringrazia sentitamente per la cortese collaborazione e fiducia accordate. La Fondazione, con questo grande evento dedicato a Caravaggio, ad Artemisia Gentileschi e a insigni maestri del Cinquecento e Seicento, ha voluto celebrare i trent’anni della sua nascita (1992-2022) e ha inteso confermare il ruolo di palazzo Montani Leoni, quale polo culturale di riferimento per esposizioni d’arte nell’Italia centrale. Il lavoro di una istituzione per il proprio territorio, l’esperienza al servizio della collettività, la dedizione e l’attaccamento alla comunità, hanno permesso, ci si augura, di realizzare uno dei migliori momenti artistici che la città abbia mai avuto, contribuendo allo sviluppo locale e turistico”.