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Terni, indagine della Corte dei conti sul parco macchine della polizia municipale

Il segretario generale di palazzo Spada scrive al comandante del corpo comunale in base alle richieste della magistratura contabile umbra. Nel mirino lo stato dei mezzi e i contratti di leasing

TERNI – Motorini non usati e abbandonati in officina, fanali e freni da buttare, gomme da cambiare, leasing costosi (una Fiat Punto da 28 mila euro) e in continua prorogatio, rate annuali non pagate o ritardate alla società di leasing da parte di palazzo Spada. Insomma, una specie di bollettino di guerra riguardante il parco macchine della polizia municipale e che la Uil ternana, attraverso il segretario Venturi, sollevò l’autunno scorso con una polemica che fece parlare di sè per giorni. Con tanto di piccate e puntuali risposte dell’assessore comunale Piacenti. Anche i consiglieri comunali del M5S chiesero controlli puntuali.

Acqua passata, si dirà. Eppure, con una nota dello scorso 4 ottobre, la procura regionale della Corte dei conti ha scritto al segretario generale del Comune di Terni, incaricandolo di una delega istruttoria in relazione alle verifiche sulle modalità gestionali del parco auto e moto della polizia municipale. Di conseguenza, lo stesso segretario, Giuseppe Aronica, ha subito scritto formalmente al comandante della Municipale, Boccolini, per invitarlo a rispondere con tempestività alla richiesta della magistratura contabile umbra e quindi ad inviargli (al segretario comunale) tutte le informazioni e notizie dalle quali – si legge nella lettera di Aronica – risultino con chiarezza “le motivazioni circa le proroghe del contratto di leasing; gli esiti della gara bandita successivamente e del rapporto contrattuale ad oggi esistente; le informazioni sulla gestione del parco macchine e specificazioni circa la sua economicità; informazioni sul mancato utilizzo dei tre motorini”. Il tutto, conclude il segretario generale del Comune, salvo eventuali integrazioni istruttorie ed entrò e non oltre il 18 ottobre 2016. Cioè fra due giorni.

 

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Andrea Giuli
Andrea Giuli
Redattore

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