venerdì 2 Giugno 2023 - 16:50
20 C
Rome

Terni, Il sindaco Latini ‘paga’ la ricandidatura: salta il Consiglio, è quasi finita

Saltato il Consiglio comunale sull’approvazione del Dup, il documento unico di programmazione, per assenza del numero legale. Sindaco alle corde

TERNI – Capolinea per il sindaco di Terni Leonardo Latini. Non ancora del tutto, ma lo sarà con ogni probabilità martedì alle 15 quando il consiglio comunale, ed in particolare la sua maggioranza, non voteranno il bilancio. Intanto, lunedì, è saltato il consiglio comunale sull’approvazione del Dup, il documento unico di programmazione, per assenza del numero legale. Al primo appello c’erano solo  cinque consiglieri tutti di minoranza e pochi esponenti della maggioranza. Al secondo, il numero dei consiglieri presenti sono saliti a 14, comunque insufficienti per il regolare svolgimento del Consiglio dichiarato sciolto. A presiedere i lavori fra l’altro c’era Francesco Filipponi, vice di Ferranti, assente anche lui come tutta la maggioranza.

Opposizione all’attacco

L’opposizione, ha convocato una conferenza stampa congiunta: “Abbiamo assistito allo spettacolo di un amministrazione che fugge – ha esordito Alessandro Gentiletti di Senso civico -, anziché presentarsi e confrontarsi con l’opposizione su temi di interesse per la città. La conferma dopo cinque anni che avevamo ragione quando dicevamo che gli esponenti del non avevano a cuore i ternani”.

Gli fa eco Claudio Fiorelli (M5S): “Con oggi si certifica il fallimento di questa giunta di destra, lo stesso che avvenne ai tempi del sindaco Ciaurro. Solo per beghe interne fanno mancare il numero legale a una seduta importante, fanno mancare il voto su un atto fondamentale per l’ente. Umiliante per la città. C’era un cronoprogramma prestabilito per arrivare martedì a una nuova seduta, ora servirà un escamotage politico, vediamo come ne escono”.

Il dem Filipponi dice invece: “Con la nostra presenza in aula  abbiamo espresso tutto il nostro senso di responsabilità verso i cittadini. Una situazione di questo genere era imprevedibile fino a qualche settimana fa. I tempi tecnici per l’approvazione del bilancio ci sono (30 aprile) e in caso di nuova convocazione noi ci saremo, ma quanto accaduto oggi è qualcosa che Terni non meritava”. “L’atteggiamento del centrodestra – ha aggiunto Paolo Angeletti di Terni immagina -è offensivo”

Martedì il game over?

Martedì, come detto, è convocata una nuova seduta. Si riproverà a votare questo documento, poi eventualmente il bilancio, per il quale c’è tempo però in teoria fino al 30 aprile. Ma ormai, davvero, la situazione appare compromessa.

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]