TERNI – Sono diverse le segnalazioni giunte al Cesvol Umbria, nelle ultime settimane, in merito a sedicenti volontari che, in varie località della provincia, contattano telefonicamente i cittadini per raccogliere soldi per finte associazioni. A renderlo noto è lo stesso Centro servizi per il volontariato, che già in passato aveva messo in guardia i cittadini sul rischio di truffe e raggiri, di cui sono spesso vittime le persone anziane.
L’allarme
“Di solito – sottolinea il Cesvol – le associazioni serie non utilizzano volontari per la raccolta di fondi ‘porta a porta’ o telefonica. Bisogna diffidare sempre se non si conosce o non si è mai sentita prima l’associazione nel nome della quale i presunti volontari chiedono un contributo economico”. E’ inoltre necessario, spiega ancora il Cesvol, “dare fiducia quando si conoscono direttamente o indirettamente le persone legate all’associazione che chiede un contributo”. “Le organizzazioni affidabili – continua la nota – rendono pubbliche le proprie iniziative di raccolta fondi attraverso un’adeguata promozione”.