domenica 26 Marzo 2023 - 11:27
13.9 C
Rome

Terni, detenuti aggrediscono agenti e devastano una intera sezione del carcere

Gli stessi, italiani e stranieri, hanno dato fuoco agli oggetti nelle celle ed hanno distrutto completamente la sezione

TERNI – Un nuovo episodio di violenza è avvenuto nel carcere di Terni: secondo quanto denuncia il Sappe, come già accadde nel novembre 2021, un’ intera sezione detentiva – la H – è stata devastata. Ricostruisce l’ accaduto Fabrizio Bonino, segretario nazionale umbro dello stesso Sindacato autonomo polizia penitenziaria: “Un detenuto avrebbe voluto un secchio di vernice per pitturarsi la cella ma, al comprensibile rifiuto del poliziotto, lo ha aggredito con violenza, istigando gli altri detenuti alla protesta violenta. Gli stessi, italiani e stranieri, hanno dato fuoco agli oggetti nelle celle ed hanno distrutto completamente la sezione.

Situazione di allarme

Ciò ha determinato una situazione di allarme che ha coinvolto tutti i colleghi, anche quelli di congedo e riposo che sono accorsi a dare manforte a chi era in servizio”. “Anche i detenuti di un’ altra sezione – la M hanno iniziato a protestare – ha riferito ancora Bonino – perché il fumo derivato dalle fiamme accese li stava investendo. Due poliziotti penitenziari sono al pronto soccorso ed altri dieci sono già stati refertati per colluttazione e inalazione del fumo dei materiali incendiati. Ora è del tutto evidente che devono essere trasferiti tutti i detenuti della sezione H, quella devastata”. Ferma la denuncia del Sappe: “Si tratta – sottolinea in una nota – di eventi già ampiamente preannunciati dal Sindacato per la mancanza di personale e di una struttura inadeguata alla vita penitenziaria: ormai si tratta di una sezione inagibile sotto ogni profilo, chiediamo un sopralluogo tecnico da parte del Prap e una visita ispettiva da parte dell’ Asl per valutarne l’ idoneità sotto il profilo dell’ igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro”.

La Cgil: fuori controllo

“Siamo preoccupati il sistema è fuori controllo” A parlare è Moreno Loretoni  Coordinatore FP CGIL Umbria per la Polizia Penitenziaria che esprime solidarietà e forti perplessità sulla sicurezza dell’Istituto Ternano.

“Manca personale e spesso i detenuti facinorosi non vengono spostati per l’inerzia di qualche dirigente dell’Ufficio detenuti regionale, minando così la sicurezza del personale di Polizia Penitenziaria”.

“Poca attenzione ai diritti dei lavori della sicurezza – continua Giorgio Lucci Segretario Generale di Terni FP CGIL, sono fatti di una gravità inaudita, sono circa 10 i Poliziotti Penitenziari refertati  di questi, due sono andati al pronto soccorso del locale nosocomio, uno ha riportato una frattura all’arto superiore  DX, mentre l’altro è tuttora ricoverato sotto osservazione,  altri intossicati dall’incendio che i detenuti hanno appiccato nel reparto detentivo – aggiunge Mirko Manna FP CGIL Nazionale – Solo grazie all’intervento del personale richiamato in servizio si è riusciti a sedare la rivolta, è il terzo comunicato per fatti di cronaca nera nella stessa giornata, auspichiamo che i colleghi si possano rimettere in breve tempo ed è a loro che va la nostra vicinanza.

Al Presidente Renoldi chiederemo l’immediato trasferimento dei detenuti rivoltosi, la chiusura del reparto devastato dall’incendio e l’invio degli uomini del GOM per poter supportare i colleghi di Terni.

Auspichiamo che il Governo individui presto il nuovo Ministro della Giustizia, servono misure urgenti per contrastare la fallimentare gestione degli ultimi 10 anni, poco personale e carenza di progettualità, un‘Amministrazione destinata al fallimento se non si attivano provvedimento come assunzioni straordinaria di personale e modernizzazione degli istituti di pena”

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]