martedì 28 Novembre 2023 - 20:57
8.4 C
Rome
- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

Terni, critica la maggioranza su facebook: provvedimento per dipendente comunale

L'azione è partita dopo il commento al post di un consigliere comunale. Dura nota delle opposizioni e di Orsini e Fiorini

TERNI– Un provvedimento disciplinare è stato avviato verso un dipendente comunale che giorni fa aveva criticato la maggioranza su facebook. Lo annunciano le opposizioni a Palazzo Spada in una nota sottoscritta anche dai consiglieri del Gruppi Misto, Emanuele Fiorini e Valdimiro Orsini

“Grave il procedimento disciplinare avviato contro un dipendente del comune che su Facebook ha commentato un post contrario alla maggioranza di centrodestra, per giunta in modo equilibrato e corretto. Lo riteniamo un atto di repressione della libertà di espressione, non nuovo alla logica della giunta Latini, abituata a pretendere dai dipendenti comunali che siano la loro claque”, si legge.

Il post incriminato

Secondo quanto emerge da una precedente nota della Uil, alla quale il dipendente si è rivolto, un consigliere comunale sulla propria pagina Facebook  ha lamentato la mancata consegna da parte di un dirigente di documenti a lui ritenuti spettanti in forza  del ruolo ricoperto specificando che “attendo ancora una settimana e poi presenterò un esposto alla
Procura della Repubblica per omissioni di atti di ufficio”. Il dipendente comunale ha commentato: “perché dare l’ultimatum … fai solo il loro gioco”. Il suo dirigente ha fatto partire un procedimento disciplinare verso il dipendente perché quel commento sarebbe “lesivo del buon nome dell’Amministrazione Comunale” riservandosi anche di intraprendere azioni sul versante penale.

Trattamento incomprensibile

“Solo pochi mesi fa – si legge ancora nella nota –  la vicesindaca e assessora Salvati si faceva fotografare con dei dipendenti a cena fuori appellandoli come la sua squadra e condividendo la foto sui social. Un atteggiamento che a noi fa tornare alla mente il megadirettore di fantozziana memoria, dal quale i dipendenti dovevano sopportare qualsiasi ridicola e grottesca azione padronale, fino alla genuflessione dinanzi al busto della madre prima di timbrare il cartellino. Un trattamento, quello riservato al dipendente che loro sostengono indisciplinato, particolarmente incomprensibile, visto che nei dibattiti politici social alcuni dipendenti del comune sono spesso presenti, esprimendo loro opinioni politiche, legittimamente in sostegno dell’operato della giunta Latini. All’assessora Giovanna Scarcia –  si legge ancora nella nota – al cui assessorato farebbe riferimento il dipendente, chiediamo subito chiarimenti e un intervento a tutela della libertà di espressione del pensiero, diritto costituzionale incomprimibile anche per i dipendenti pubblici, come ricordato dalla Corte di Strasburgo. L’assessora Scarcia piuttosto silente in questi anni, in cui nessuno si è accorto della sua presenza nonostante le deleghe critiche che gestisce, a partire dalla polizia municipale, ha il dovere di intervenire”.

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]