TERNI – Cobas in piazza lunedì mattina a Terni, in concomitanza con la mobilitazione organizzata anche a Roma, per dire “no” al Green pass obbligatorio a scuola e “sì” ai test salivari per i lavoratori del comparto. La manifestazione, alla quale erano presenti alcune decine di persone, si è svolta davanti alla prefettura, dove una delegazione è stata poi ricevuta dal capo di gabinetto dell’ente.
“Il Green pass a scuola non è prevenzione ma vessazione” è stato detto durante il sit-in. Per i Cobas il certificato verde “non dà reali garanzie di efficacia per la prevenzione del contagio”, ma costituisce “un ‘diversivo’, utile a coprire le plateali inadempienze del governo e del ministero per il rientro a scuola in sicurezza”.
Per lo stesso sindacato “per prevenire il contagio nelle scuole sarebbe molto più razionale e utile predisporre tamponi periodici e gratuiti per tutta la comunità scolastica”. E’ stato quindi rivolto al personale scolastico l’invito a “contattare Cobas scuola per la tutela anche legale dei propri diritti, contro – hanno concluso i manifestanti – le deriva autoritarie del governo”.