La misura, oltre alla città di Terni, interessa i Comuni umbri di Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone e il comune laziale di Configni in provincia di Rieti.

Bando e progetti

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di piani di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, occupazionale, l’innovazione, la ricerca, lo sviluppo sperimentale e la formazione del personale. Le agevolazioni saranno concesse come contributo in conto impianti, contributo diretto alla spesa o al finanziamento agevolato entro i limiti delle intensità massime di aiuto del Regolamento Generale di Esenzione per Categoria cosiddetto ‘Gber’. Lo sportello per la presentazione delle domande sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero. “Il bando predisposto per Terni, e tutti i Comuni dell’area, conferma il nostro impegno per la salvaguardia occupazionale e il rilancio del grande polo industriale e produttivo – commenta il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso -. La misura può rappresentare un grande esempio per tutto il Paese ed è il segnale che noi crediamo fortemente nelle potenzialità industriali di questo territorio”.