Ternana senza difesa, a Chiavari arriva il primo ko: l’Entella passa 3-1
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VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Pellizzer, Brivio; Eramo, Troiano, Di Paola (12’st Palermo); Nizzetto (33’st Aramu); Luppi, De Luca (5’st Diaw). A disp: Paroni, Massolo, Benedetti, Baraye, De Santis, Ardizzone, Currarino, Cleur, La MantiaAll. Castorina.
TERNANA (3-1-3-3): Plizzari; Vitiello, Gasparetto, Valjent; Paolucci (27’pt Bordin); Defendi, Tremolada, Angiulli (19’st Favalli); Tiscione (18’pt Finotto), Montalto, Carretta. A disp: Bleve, Sala, Signorin, Marino, Capitani, Franchini, Taurino, Varone, Albadoro. All. Pochesci.
ARBITRO: Fourneau di Roma (assistenti: L. Rossi-Mastrodonato IV Uomo:Guarnieri)
MARCATORI: 2’pt Eramo (V), 29’pt Montalto (T), 10’st Luppi (V), 14’st autogol Gasparetto (V)
NOTE: Osservato prima del via un minuto di raccoglimento per le vittime di Livorno. Spettatori 2000 circa (700 paganti). Ammonito: Bordin (V), Luppi (V), Eramo (V). Calci d’angolo 3-2. Recupero: 2’pt 5′ st
CHIAVARI (GE) – “Fai un gran bel gioco però., se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono”. La dura legge del gol, quella cantata anche degli 883, è sempre valida e la Ternana – da giovedì ufficialmente Ternana Unicusano – ne ha visti gli effetti: a Chiavari contro la Virtus Entella arriva la prima sconfitta ed arriva perchè i liguri, pur con evidenti problemi, hanno bucato una retroguardia rossoverde imbarazzante, che ha rovinato quanto di buono invece ha costruito il reparto offensivo. E allora, al di là del 3-1, resta il rammarico per il fatto che almeno un paio di gol potevano tranquillamente essere evitati.
La partita. Pochesci tiene fede al suo credo e va all’attacco: sette giocatori offensivi su 11, con Tremolada a centrocampo insieme a Defendi e Angiulli e davanti un tridente con Tiscione, Montalto e Carretta, entrambi all’esordio da titolari. Non partito l’infortunato Candellone, che si è stirato ieri e con lui nemmeno Ferretti, Zanon, Gigli e Bombagi. In casa Virtus Entella Castorina ha la rosa al completo e sceglie Brivio (in campo dopo 7 mesi) invece di Baraye, fratello del giocatore del Parma. A centrocampo Di Paola la spunta su Palermo, in attacco c’è Nizzetto dietro a Luppi e De Luca.
Squadra senza difesa e alla prima occasione, la Virtus Entella la buca: l’ex Eramo si ritrova tutto solo davanti a Plizzari e lo batte. La Ternana incassa, si riorganizza e riparte. Minuto 4′: cross sul secondo palo di Paolucci ma Valjent in scivolata non riesce a girare bene in rete, poi Tremolada mette sui piedi di Angiulli un pallone che l’ex reggiano manda a lato. Il tiro di Paolucci che va fuori è l’ultima giocata dell’ex Cittadella che prende un colpo al costato e lascia il posto a Bordin. Ogni volta che attacca l’Entella la Ternana rischia sempre di capitolare, ma quando ha la palla fra i piedi la formazione di Pochesci va via che è un piacere. L’azione che porta al pari al minuto 29 in questo senso è esemplare: Angiulli da sinistra crossa in mezzo, Montalto salta e fa centro, non segnava da un anno e mezzo.
La Virtus Entella ha problemi in fase offensiva e la reazione passa quasi esclusivamente dai piedi di Luppi, che ci prova un paio di volte senza successo, la Ternana invece controlla bene e a volte tenta la sortita, come con Tremolada al 35′ il cui sinistro finisce a lato e con Tiscione al 42′, che pesca Iacobucci impreparato ma scaglia un destro sbilenco senza esito.
Ripresa. Pronti, via e la Ternana si divora letteralmente il vantaggio: cross di Tiscione e colpo di testa di Carretta tutto solo che centra il palo; la risposta dell’Entella è con una pericolosa girata di Troiano, senza esito. Castorina inserisce l’italo-senegalese Diaw e al primo pallone toccato l’ex Tamai va vicinissimo alla rete: botta sul primo palo e grande respinta di piede di Plizzari. La difesa rossoverde buca ancora e l’Entella segna di nuovo al minuto 10: Troiano dalla sinistra libera per Luppi, che ha spazio sufficiente per battere a rete di sinistro e mettere alle spalle di Plizzari. Lezione imparata? Nemmeno per idea: dopo 4′ altro buco al quale Gasparetto cerca di rimediare, spiazzando però per sua sfortuna il portiere rossoverde.
Quando poi Carretta si mangia il 3-2 calciando addosso a Iacobucci da buona posizione si capisce che non è proprio giornata. I rossoverdi reclamano un rigore per un intervento di Pellizzer su Gasparetto (restano i dubbi), impegnano Iacobucci con Bordin poi ci provano quattro volte con giocate singole, con Tremolada da distanza ravvicinata, con Montalto, Finotto e da lontano e con Defendi in corsa con il portiere Iacobucci che in quest’ultima occasione si supera, esattamente come Plizzari al minuto 32 sul contropiede di Diaw.
Nel finale – a parte un contropiede di Diaw neutralizzato bene da Plizzari – è un assalto vano della Ternana che ci prova con Bordin prima e Defendi poi, trovando però un muro invalicabile nel portiere Iacobucci. Finisce col primo ko stagionale. Meritato, per le troppe distrazioni in difesa. Martedì arriva il Brescia, prendere nota.
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