TERNI – Ternana in campo domani a Reggio Calabria alle 14 contro la Reggina di Inzaghi. Il tecnico Andreazzoli in conferenza stampa glissa sulla vicenda del patron Bandecchi e parla giustamente solo di calcio. Anche perchè la Ternana deve fare i conti con due squalificati in attacco (Favilli e Partipilo) e cinque assenti (Donnarumma, Ghiringhelli, Defendi, Capuano e Cassata).
Abbiamo più di 16 giocatori, per fare cinque cambi, quindi va bene . dice l’allenatore- Possiamo fare di necessità virtù, anche se evidentemente siamo in condizioni rabberciate. Abbiamo comunque vissuto una buona settimana, pur dovendo togliere qualcosa al programma perchè abbiamo un giorno di riposo in meno. Ho un gruppo di ragazzi che hanno voglia di fare, di mettersi a disposizione e non solo di ricevere. Chiaro che avendo vinto si lavora meglio”.
Sul match
“Contro l’Ascoli abbiamo sofferto un paio di situazioni a palla ferma, ma per il resto la situazione è quella che ci aspettavamo. La Reggina? Squadra forte che gioca bene, con un ambiente caldo ed è allenata benissimo. Mi piace vederla giocare, anche perchè ha individualità di spicco. Sicuramente una squadra di vertice, noi cercheremo di essere noi stessi, cercando di fare di più rispetto a quello che abbiamo fatto domenica scorsa. Non dobbiamo lasciare palla all’avversario, tenendola di più sui piedi”.
“Menez l’ho allenato a Roma da ragazzo, era un talento e credo che avrebbe potuto fare molto di più. La sua assenza è importante ma hanno giocatori di qualità”.
“La squadra sta crescendo, certamente non mi accontento, cerco sempre il pelo nell’uovo. Ma so per esperienza che la strada è ancora lunga. Qualcosa di buono si è visto ma nella mia testa c’è una squadra che riesce ad imporsi, ma anche a difendersi non solo con l’elmetto ma anche con la palla fra i piedi. Questo richiede tempo, perchè i giocatori devono interiorizzare questi concetti, è una questione di testa”.