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Tartufo bianco e prodotti d’autunno, eventi clou a Città di Castello e Montone

Gastronomia e cultura in primo piano. Solidarietà per le popolazioni di Amatrice e Accumoli che saranno presenti con una delegazione in Altotevere

CITTÀ DI CASTELLO – Tempo di feste d’autunno in Alta valle del Tevere: il lungo Ponte dei Santi rappresenterà la cornice ideale per due degli appuntamenti clou della stagione.

Il “Tartufo bianco” a Città di Castello. Tutto pronto per la 37esima edizione della Mostra nazionale del Tartufo bianco promossa da Comune di Città di Castello, Regione, Comunità Montana, associazione Tartufai Alto Tevere tra prodotti tipici, showcooking, laboratori per bambini e solidarietà per le popolazione terremotate del Centro Italia. Sarà di nuovo il centro storico tifernate ad accogliere la Mostra, aprendo piazze, palazzi nobili e dimore storiche, grazie alla collaborazione dei proprietari.

Il programma. Da venerdì 28 ottobre in piazza Matteotti e in piazza Gabriotti torneranno “I mercati”: Sapori di Tartufo, con i migliori operatore del settore e i migliori tartufi del territorio, Sapori d’Italia e in Largo Gildoni Sapori a chilometri zero, che rappresenta il filo conduttore della mostra, quest’anno impegnata nel promuovere l’agricoltura di qualità dell’Altotevere Umbro. Eccellenze in mostra nei mercati e in cucina nei saloni: il IX Salone del vino e del sigaro a cura di Ais Umbria a Palazzo comunale, il Salone dell’olio a cura di Aicoo, il Salone della Biodiversità a cura dell’Associazione Pro Bio con attività per bambini e a seguire degustazioni per le famiglie. Infine il Laboratorio del gusto, con i progetti di Terra Madre sotto il Loggiato Gildoni a cura di Slow Food. Il Consorzio di tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale sarà l’animatore presso l’area degustazione di Piazza Matteotti di Il massimo in cucina dove visitatori e chef si cimenteranno in cucina, preparando Un piatto ogni 45 minuti. Ospiti d’onore: il Campione nazionale di Piazza Gianluca Passetti lunedì 31 ottobre alle 11 e alle 17 Giorgione del Gambero Rosso. Non mancerà la sfida culinaria fra i rioni, mentre i ristoranti del Tartufo di Città di Castello nei giorni della mostra offriranno menù tipici. Educazione, prevenzione e tanto spettacolo a “Il buono della natura” in Corso Cavour, laboratori, Arte e Prevenzione a cura del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Usl Umbria
Gli eventi: il primo è la solidarietà per Amatrice e Accumoli, colpite dal recente sisma che saranno al centro delle cene e di una raccolta di fondi diffusa nei luoghi della fiera. A loro sarà dedicato anche il percorso artistico Cola dell’Amatrice al servizio dei Vitelli a cura di Associazione Artea in collaborazione con Il Poliedro. Oltre al gradito ritorno del comune di San Prospero, ospite della XXXVII edizione del Tartufo Bianco sarà il Trentino Alto Adige che porterà in Umbria la sua gastronomia e il suo folclore. Sabato 29 novembre una apericena di beneficenza, alle 20 alla Sala degli Specchi, sancirà l’incontro tra Città di Castello ed il Trentino a base di tipicità ed eccellenze.
Nei giorni nel ponte sarà aperta anche la mostra di arte contemporanea “Il Profumo dell’Arte”, collettiva di di Riccardo Fiorucci, Franco Gaburri, Fabrizio Pruscini, Carlo Paolo Granci a Palazzo Lignani Marchesani.
“Festa del Bosco” a Montone. Il borgo di Montone ospiterà dal 29 ottobre al 1 novembre la  “Festa del Bosco”, giunta quest’anno alla 33esima edizione. 
La novità di quest’anno –spiega  il primo cittadino Mirco Rinaldi – è il coinvolgimento della Pro Loco montonese che per la prima volta entra a far parte nella organizzazione dell’evento. La festa del Bosco – ha proseguito – è una bellissima apoteosi di colori e sapori, pienamente affermata nel panorama regionale”. Il vicesindaco ha ricordato l’amicizia con il Comune di Castegnato (Brescia), che ha coinvolto il borgo dell’Altotevere nel progetto internazionale “Kaki Tree Project” che consiste nel piantare nel proprio territorio i semi dell’unica specie sopravvissuta dopo lo sganciamento della bomba atomica ad Hiroshima nel 1945. “Il filo condutture di questa edizione sarà la musica – ha spiegato l’assessore comunale alla cultura – che accompagnerà il visitatore nella quattro giorni dedicata al bosco”.

Il programma. Il borgo apre le porte ai visitatori sabato 29 ottobre di buona mattina a chi ama fare escursioni a cavallo con visita alla Rocca d’Aries; alle ore 10 c’è l’apertura degli Stand. Alle 11 è prevista l’inaugurazione delle Mostre a San fedele, a Santa Caterina e all’ex-Prigione in piazza Fortebraccio. E poi da mezzogiorno si susseguiranno interventi musicali eseguiti da gruppi di qualità e “Il Carrettino dei Burattini” di Amato Barbagianni, per terminare con il concerto del pianista Arturo Stalteri nella Chiesa di San Francesco.
Domenica 30 ottobre si parte con l’escursione “alla scoperta del castello di San Pietro delle Carpini” e in rapida successione appuntamenti musicali in diversi punti del borgo come il concerto della Corale Fortebraccio.
Lunedì 31 ottobre alle 8 si parte per l’escursione al “Sentiero Belardinelli”. Alle 11, nella chiesa di San Francesco si tiene la conferenza del prof. Salvatore Pezzella sul tema “Dalle piante curative ai patriarchi del verde”. Nel pomeriggio alle ore 17.30 al Teatro San Fedele verrà proiettato il docu-film “La Valle Incantata”.
Martedì 1 novembre, nel giorno dedicato alla chiusura della 33° edizione della festa del Bosco, ci saranno tante iniziative, esibizioni del Teatrino dei Burattini, e una “Caccia al Tesoro” a cura di Sistema Museo che coinvolgerà famiglie e bambini.

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