SPOLETO – In lacrime e in forte stato di agitazione, una ragazzina di 14 anni ha chiamato il numero di emergenza 112 dicendo che il padre stava picchiando la madre e aveva paura per il fratellino più piccolo. Ha fatto così scattare l’intervento dei carabinieri che hanno posto fine a una vicenda di violenza in famiglia nello spoletino. I militari sono intervenuti infatti dopo la segnalazione di un ‘codice rosso’. A dare l’allarme la bambina. Il carabiniere di servizio al 112, mentre cercava di rassicurarla al telefono, ha inviato immediatamente presso l’abitazione personale della compagnia di Spoleto che ha identificato e arrestato un trentanovenne ucraino ponendo fine ai maltrattamenti subiti dalla donna e mettendo al sicuro i due figli minorenni che sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche. La donna ha quindi sporto denuncia.
Spoleto, chiama i carabinieri perché il padre picchia la madre: arrestato
I militari sono intervenuti infatti dopo la segnalazione di un 'codice rosso'. A dare l'allarme la bambina
