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Sisma, Marini ai parlamentari umbri: “Risorse per tornare presto alla normalità”

A Foligno summit con deputati e senatori eletti nella nostra regione. Primo stanziamento del Governo: 50 milioni. Oggi lo Stato di Emergenza

FOLIGNO – La presidente della Regione Catiuscia Marini ha incontrato oggi al Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno i parlamentari eletti in Umbria Marina Sereni,  Valeria Cardinali, Walter Verini, Giampiero Giulietti,  Gianluca Rossi, Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella e Michele Ricciardi in rappresentanza dell’onorevole Adriana Galgano. Tema dell’incontro: fare il punto sulla fase di emergenza in Umbria dopo il terremoto. Con lei c’erano anche il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, il presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi e gli assessori regionali Fabio Paparelli e Antonio Bartolini. L’incontro è il preludio di quello che sullo stesso tema la Marini avrà con i consiglieri regionali in giornata.

“L’emergenza in Umbria – ha spiegato la Marini – si concentra soprattutto in alcuni comuni della Valnerina  dove si sono registrate lesioni agli edifici ed una parte della popolazione ha abbandonato le  abitazioni anche perché ha paura di dormire nelle proprie case. Si tratta di lesioni che sembrano non riguardare  parti strutturali degli edifici e ciò è dovuto alla qualità degli interventi di consolidamento e ricostruzione realizzati a seguito dei precedenti terremoti che hanno interessato l’Umbria e che oggi alla prova dei fatti e del sisma, ci hanno  permesso di salvare delle vite”. Nel dettaglio, sono 11 i Comuni umbri coinvolti, quelli maggiormente colpiti sono Norcia, Preci, Monteleone di Spoleto e Cascia, per numero più rilevante di persone ed edifici coinvolti in quanto più prossimi all’epicentro, e in parte Spoleto.

parlamentari 5Difficile ancora tracciare un bilancio, ma anche solo una stima dei danni ad edifici, infrastrutture ed attività commerciali e produttive: ci vorrà ancora del tempo, perché la priorità resta quella gestire l’emergenza: “Abbiamo competenze ormai strutturate nel sistema di protezione civile regionale – ha sottolineato la presidente  – e mezzi idonei  in questa fase a rispondere ai bisogni dei cittadini, ciò a differenza di quanto accade  nelle altre Regioni colpite dal sisma  che sono state chiamate a gestire i soccorsi e dove le criticità sono maggiori a causa di un  terremoto che ha avuto effetti devastanti”.

Nel ringraziare quanti, dagli enti locali, alle forze dell’ordine ai vigili del Fuoco, al volontariato e all’intero sistema della protezione civile regionale,  per il lavoro svolto finora, la presidente ha voluto sottolineare “il proficuo rapporto di collaborazione e di piena operatività fra Regione Umbria e Prefettura di Perugia che, fra l’altro, ha portato alla istituzione del Centro operativo  misto a Norcia che lavorerà anche per alcuni dei  comuni colpiti che hanno bisogno di supporto amministrativo, tecnico e  operativo  nella gestione di questa fase emergenziale”. Oggi fra l’altro dovrebbe essere il giorno della delibera formale dello Stato di emergenza e quindi della nomina di commissari governativi che dovranno gestire questa situazione. Nel frattempo, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stanziamento di 50 milioni come somma iniziale per la gestione delle emergenze.

Ai Parlamentari la Marini ha chiesto l’impegno affinchè si arrivi in tempi brevi ad avere misure e risorse “che aiutino al più presto a tornare per quanto possibile alla  normalità”. I parlamentari umbri hanno assicurato il proprio impegno nel seguire sin da subito le prime determinazioni che verranno assunte dal governo ed i successivi provvedimenti, anche nel quadro di un confronto collegiale  tra governo e presidenti delle Regioni interessate dal sisma.

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