Sisma, il commissario per la ricostruzione Errani in Umbria: “Presto tendopoli chiuse e soluzioni alternative”

La visita al centro della Protezione civile e poi nelle aree di Norcia e San Pellegrino: "La nostra priorità è la messa in sicurezza. Presto le casette di legno, ma intanto insieme con i sindaci troveremo altre strade". A Norcia presente anche il sindaco di Terni Di Girolamo

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Vasco Errani in visita a Norcia con la presidente Marini (Foto Andrea Ottaviani)

PERUGIA – Il commissario per la ricostruzione post sisma Vasco Errani è in visita in Umbria. L’ex presidente della regione Emilia-Romagna è giunto poco dopo le 9.30 al Centro di Protezione Civile di Foligno,   dove stato accolto dalla presidente della Regione Catiuscia Marini e dal prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro. Ha quindi tenuto una prima riunione operativa con la Protezione Civile.

Poi, sempre accompagnato dalla presidente della Regione Catiuscia Marini ed insieme al sindaco Nicola Alemanno ha visitato la frazione nursina di San Pellegrino, quella di Castelluccio per una verifica diretta della situazione. Quindi si è recato a Norcia per un incontro con tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dal terremoto. In precedenza ha anche visitato anche la zona rossa, scortato dai vigili del fuoco. Errani è stato accompagnato dal capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

“La prima cosa che faremo è mettere in sicurezza – ha detto – ma la cosa va definita con Regione, Comune di Norcia, Parco dei Monti Sibillini e Soprintendenza”. Errani ha sottolineato lo spirito molto positivo e di fiducia delle popolazioni colpite, che chiedono di intervenire in fretta, dato l’incombere del freddo: “attendono risposte da noi”, ha sottolineato.

“Ho riscontrato – ha detto Errani –  un lavoro molto positivo nella gestione dell’emergenza grazie al lavoro di tutti, svolto con spirito di grande collaborazione. Dalla protezione civile, a tutte le forze dell’ordine, dai volontari e agli amministratori locali: “Chiuderemo quanto prima le tendopoli. ”.

“Per la prima volta nella storia della gestione dei terremoti in Italia – ha poi aggiunto Errani – l’emergenza e la ricostruzione viaggeranno in contemporanea, in modo tale da ridurre ancora di più i tempi. Per ora stiamo già lavorando alla definizione del decreto legislativo per la ricostruzione, mentre la Protezione civile continuerà a gestire l’emergenza. Infine al più presto partiranno le verifiche di stabilità degli immobili, indispensabili per poter avere un numero esatto dei cittadini ai quali dovremo garantire assistenza”.

Durante l’incontro con i sindaci delle zone colpite, a Norcia, Errani ha incontrato anche quello di Terni Leopoldo Di Girolamo, che era presente insieme all’assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Bucari.

La presidente Marini. “La presenza in Umbria del commissario per la ricostruzione post terremoto Vasco Errani e del capo del Dipartimento di protezione civile nazionale Fabrizio Curcio ci ha permesso di presentare, insieme a tutti i sindaci dei Comuni coinvolti dal recente sisma, i principali punti sui quali siamo impegnati a lavorare: l’assistenza ai cittadini e l’avvio delle verifiche dei danni agli immobili per poter definire con certezza per quante famiglie dovranno essere trovate adeguate sistemazioni, superando così al più presto i campi tende”. È quanto afferma la presidente della Regione, Catiuscia Marini, al termine della visita del commissario Errani in Umbria.

   “Insieme ai sindaci ed al commissario – aggiunge la presidente – abbiamo inoltre avviato un primo confronto sul tema della ricostruzione post sismica che già da ora possiamo immaginare avrà delle sue specificità come, ad esempio, per il ripristino di centri urbani quali Castelluccio e San Pellegrino di Norcia”.

   “Ho molto apprezzato quindi la tempestività della visita del commissario Errani e del capo della Protezione civile Curcio che hanno potuto verificare – conclude la presidente – come stiamo gestendo l’emergenza in Umbria, ed abbiamo potuto, insieme ai sindaci, illustrare lo stato delle cose in questo territorio per poter dare ai cittadini risposte tempestive. Insomma, siamo in piena attività operativa”.