ORVIETO – Aveva fatto scalpore, motivando la sua scelta di non vaccinarsi e non fare il tampone con un cartello affisso fuori dalla sua automobile, nel quale fra l’altro diceva di attendersi la sospensione. Così è stato: è scattata la sospensione dal lavoro e dallo stipendio per Gianfranco Pigozzi, docente di arte alla scuola secondaria Signorelli di Orvieto non vaccinato, dalla scorsa settimana senza Green pass dopo che ha deciso di sospendere anche i tamponi necessari per ottenere il certificato. Il provvedimento, firmato dalla dirigente scolastica Antonella Meatta, è stato notificato a Pigozzi mercoledì al quinto giorno di assenza ingiustificata a scuola.
Nessuna sorpresa
Il docente ovviamente non si è detto sorpreso: “E’ l’atto che conferma la mia volontà di andare avanti e che mi permette di guadagnare il diritto ad avere una parola in merito a quello che sta succedendo. Con questo ‘sacrificio’ sto dimostrando buona fede, coerenza e convinzione nella mia visione. Sono affranto e orfano, dal punto esistenziale e politico di un enorme pezzo della società civile evaporato di fronte alla paura”.
Per Pigozzi le proteste in piazza di domenica scorsa contro il Green pass sono state invece “un momento di democrazia vera, pulita e diretta, non degnamente rappresentata e comunicata”. Il provvedimento, a quanto sembra, oltre alla mancanza dello stipendio porterà anche a ripercussioni sulla sua carriera.