venerdì 9 Giugno 2023 - 04:18
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Salvini in Umbria: “PalaTerni darà nuova vita alla città. Umbertide, ora ripartiamo”

Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture è tornato in Umbria, accompagnato dalla presidente della Regione Tesei

PERUGIA/TERNI – Prima ad Umbertide, dove ha fatto visita alla frazione terremotata di Pierantonio, poi a Terni, dove ha effettuato un sopralluogo al cantiere del PalaTerni, il palazzetto dello Sport che la Salc grruppo Webuild sta realizzando e che sarà consegnato il 30 giugno con inaugurazione ad ottobre per i mondiali di scherma paralimpica. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture è tornato in Umbria, accompagnato dalla presidente di regione, dall’assessore alle infrastrutture e nella visita ternana anche dal presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini.

La visita ad Umbertide

“Per questo terremoto il governo ha già fatto la dichiarazione immediata dello stato di emergenza con lo stanziamento di 3 milioni e 700 mila euro è qualcosa che raramente in passato è accaduto”, ha detto Salvini a Pierantonio, dove ha spiegato  di aver voluto fare “un sopralluogo alla scuola e sapendo che ci sono quasi mille persone fuori casa”. “Stiamo quotidianamente lavorando – ha detto ancora Salvini – assieme al sindaco di Umbertide e alla presidente della Regione Donatella Tesei. Comunque in meno di due mesi c’è stata una reazione immediata, adesso è importante partire con il ripristino”. “Da ministro delle infrastrutture sono a Umbertide non solo per quello che è accaduto col terremoto, ma anche perché l’Umbria per troppi anni è rimasta isolata”, ha detto ancora Salvini.

La visita a Terni

“ternani aspettavano che un’area degradata diventasse un’area di vita, sport e spettacolo ed ecco il PalaTerni che entro l’estate aprirà i battenti con i Mondiali di scherma paralimpica”, ha detto facendo il punto con la stampa “Quindi dove c’era degrado, la Lega e la Giunta di centrodestra offrono opportunità: questa è la pollitica dei fatti”. “Per quanto riguarda l’Umbria stiamo recuperando anni di distrazione, diciamo così, dei Governi centrali”, puntando l’obiettivo su “alta velocità, linee ferroviarie da potenziare, E45 e E78; insomma sono passati solo sei mesi ma già si vede un cambio di passo”. “L’Umbria è una terra stupenda con imprenditori eroici e che ha bisogno di collegamenti, stiamo ragionando con i tecnici di un’alta velocità che arrivi al cuore dell’Umbria. Il 2023 per l’Umbria sarà un anno importante”.

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