Scenario mutato
Se i saldi rimangono un appuntamento imperdibile, lo scenario nel quale si inseriscono è però profondamente mutato negli ultimi anni, soprattutto in virtù delle vendite on line ma anche della liberalizzazione delle vendite promozionali, che in Umbria si possono fare anche a ridosso delle vendite di fine stagione. «È sotto gli occhi di tutti – sottolinea Petrini – che, magari come vendite private, i saldi vengono di fatto anticipati da molte imprese di alcuni giorni, e che i consumatori gradiscono questa cosa. Non li possiamo chiamare pre-saldi secondo la legge, ma saldi sono nella sostanza. Il che genera un primo problema di concorrenza. E poi c’è l’e-commerce: sono moltissime e di diversi settori le attività fisiche umbre che vendono anche on line e che dunque dell’on line devono seguire le logiche e le strategie di marketing e di pricing per essere competitive. Sul web gli sconti ci sono tutto l’anno – pensiamo solo al Black Friday – perché non esiste normativa che li disciplini e difficilmente ce ne sarà mai una, dato che si opera in una dimensione mondiale».