sabato 2 Dicembre 2023 - 19:17
17.1 C
Rome

Regione Umbria - SANITagile

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img

Regione, Bori attacca sui direttori generali: “Ancora una volta scelte fatte altrove”

PERUGIA –  “Per la seconda volta nel giro di poco tempo è stata imposta una figura esterna alla realtà umbra, compromettendo pesantemente il principio d’indipendenza della presidente Tesei e della sua Giunta, che, di fatto, hanno solo ratificato una decisione presa a Roma”. Lo dichiara Tommaso Bori, capogruppo del Partito democratico all’Assemblea legislativa dell’Umbria, sulla nomina dei direttori generali della Regione. “Apprendendo dai giornali che, a poche settimane dalla discussa nomina ad assessore esterno alla Sanità del signor Coletto, geometra veneto, è stato designato un nuovo direttore alla Sanità, sempre esterno, sempre e casualmente dal Veneto (il riferimento è al trevigiano Claudio Dario, si occuperà della Direzione Salute e Welfare, ndr). Chi per settimane ha girato la nostra regione al grido di ‘prima gli umbri’ e ‘l’Umbria agli umbri’ oggi mostra il suo vero volto”.

Poltrone  “In linea con le nostre idee e i nostri valori – aggiunge Bori – ci batteremo per una sanità pubblica ed efficiente, che si prenda cura di tutti allo stesso modo, non in base al conto in banca o allo status sociale. Il vero tema in Umbria è la discontinuità nei metodi, non solo nei nomi o nelle sigle: quello messo in atto dalla Lega è un mero cambio di poltrone. Servono dunque metodi nuovi e trasparenti nelle nomine, che garantiscano ricambio e competenze: per questo abbiamo presentato due proposte di legge per la scelta dei dirigenti e dei direttori, affinché conti solo ciò che si conosce, non chi si conosce”.

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]