TERNI – Piediluco torna padrone del canottaggio italiano. Il bacino ternano aveva perso glli Europei Under 23 a beneficio di Sabaudia, con la città pontina che poi ha dovuto rinunciare per gli scandali che hanno coinvolto il Comune (saranno a Varese), ma Piediluco si potrà consolare con un programma interessante e vario. Gli appuntamenti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa presso la Fondazione Carit.
Il programma delle regate
2-3 aprile: 1° Meeting Nazionale – classica regata di apertura nazionale durante la quale in tutte le categorie si sperimenteranno le nuove formazioni.
8-10 aprile – Internazionale Memorial Paolo d’Aloja – regata internazionale giunta alle 36esima edizione che, di fatto, apre per l’Italia la stagione internazionale che quest’anno, nonostante le varie difficoltà, ha raccolto l’adesione di 20 nazioni compresa l’Italia: Arabia Saudita, Belgio, Benin, Costa D’avorio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Marocco, Olanda, Principato Di Monaco, Romania, Serbia, Sud Africa, Tunisia, Ucraina, Zimbabwe.
7-8 Maggio 1° Meeting Nazionale – secondo appuntamento nazionale durante il quale tutti gli atleti interessati all’attività internazionale possono farsi notare dai tecnici federali
25.-26 giugno Campionati Italiani Under 23, Ragazzi Esordienti Fondazione CARIT – appuntamento importante sia per i titoli in palio e sia perché consente alla categoria under 23 di affinare la preparazione in vista del mondiale di categoria in programma in luglio a Varese.
Abbagnale
Giuseppe Abbagnale, presidente della Federcanottaggio, spiega in conferenza stampa: “Stiamo realizzando il nostro sogno, quello di far tornare Piediluco come punto di riferimento del canottaggio nazionale e internazionale. Una realtà che auspico si consolidi nel prossimo futuro e che sta divenendo realtà perché questi quattro eventi remieri, assegnati dalla Federazione al Lago di Piediluco, e al locale Circolo Canottieri, sono la conferma che la mia federazione intende continuare ad investire su un lago che è parte fondamentale dell’ormai rinnovato Centro Nazionale. Tutti passi importanti mossi insieme con l’unico scopo di valorizzare il territorio attraverso lo sport e continuare a muovere l’importante indotto che il turismo sportivo, associato all’enogastronomia, riesce a garantire e sviluppare”.
Carlini
Il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini, che ha ospitato la conferenza stampa e contribuito all’operazione, aggiunge: “E’ per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione – aver contribuito all’organizzazione, insieme alla Federazione, che ovviamente ringrazio, di questa serie di manifestazioni sportive sulle acque del lago di Piediluco. Perché proprio questa tipologia di eventi incarna alla perfezione lo spirito con cui la Fondazione Carit pensa e si muove nell’ottica dello sviluppo del territorio. La serie di gare di canottaggio che oggi presentiamo infatti racchiude elementi fondamentali in questa ottica. In primis, riguarda i giovani, categoria su cui la Fondazione pone particolare attenzione, soprattutto in questo delicato momento storico; inoltre, le gare lanciano ancora una volta lo sport non solo come attività sana di crescita e sviluppo fisico e mentale, ma anche come elemento attrattivo in ottica turistica per il territorio; ultimo, ma non meno importante, l’aspetto internazionale degli eventi”.