PERUGIA – È stato inaugurato mercoledì mattina a Madonna Alta di Perugia il primo mercato contadino coperto di “Campagna amica” di Coldiretti. Ospita una trentina di operatori che portano sui banchi i prodotti delle loro coltivazioni. Al taglio del nastro, oltre ai vertici di Coldiretti Umbria, con il presidente Albano Agabiti, anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni, quello allo Sviluppo economico Michele Fioroni, il sindaco, Andrea Romizi, e il prefetto Claudio Sgaraglia.”Chi arriva qui – ha spiegato Agabiti – può acquistare prodotti di grande qualità al giusto prezzo. Mercati contadini, organizzati da Coldiretti, sparsi per la regione ce ne sono molti, ma questo è il primo permanente e questo fa sì che diventi anche un luogo di socializzazione”. Il presidente ha ricordato che “ci sarà anche la possibilità di degustare i prodotti grazie agli agrichef. Consumare prodotti coltivati in Umbria “ha riflessi positivi anche sull’impatto ambientale”, ha concluso Agabiti. “L’agricoltura umbra ha enormi potenzialità e tutto il comparto dell’agroalimentare merita una grande attenzione”, ha invece sottolineato l’assessore regionale Roberto Morroni.
Particolari l mercato,accoglierà i clienti solo tre giorni alla settimana (il martedì dalle 9 alle 15 e il venerdì e il sabato dalle 9 alle 19) con l’obbiettivo di portare a Madonna Alta i prodotti delle aziende contadine (una quindicina in tutto) tagliando le intermediazioni e riducendo le distanze percorse dal cibo. Nella nuova struttura si potranno anche consumare i prodotti acquistati e in futuro è prevista l’installazione di una cucina per degustazioni e show cooking. Oltre a ciò sono previste attività didattiche per i più piccoli, ovviamente legate al mondo del cibo e dell’agricoltura. “Questo – ha dichiarato Mario Rossi, direttore di Coldiretti Umbria – vuole essere un luogo di incontro, di idee e di iniziative per avvicinare la città alla campagna. Uno spazio in cui promuovere attività, formazione e laboratori anche in collaborazione con i cuochi contadini di Campagna amica. L’obiettivo è “aprirsi” non solo a chi intende acquistare cibi di qualità e locali, ma anche a quanti vogliono conoscere e approfondire la realtà rurale, direttamente con gli agricoltori”.
Patrimonio “Oggi la filosofia del km zero – ha sottolineato il direttore nazionale di Campagna amica Carmelo Troccoli – riguarda soprattutto la fiducia che si crea tra cittadini e imprenditore agricolo, sempre più vicini grazie a un rapporto diretto e alla distintività e territorialità delle produzioni. I nostri mercati permettono di valorizzare lo straordinario patrimonio agroalimentare nazionale nel segno di autenticità e socializzazione, con l’acquisto di prodotti a chilometri zero che rappresenta un segnale di attenzione al proprio territorio ma anche un sostegno all’economia locale”.