PERUGIA – Lite fra vicini a Castel di Piano, è dovuta intervenire la Polizia per sedarla. A chiamarla una donna di 49 anni, la quale ha spiegato che i rapporti con il vicino settantenne erano tesi da tempo tesi.
Il fatto
La donna ha raccontato che quella sera, il vicino dopo aver bussato alla porta della sua abitazione, si era recato presso il locale dove si trovavano i contatori dell’energia elettrica disattivando quello del suo appartamento. Rimasta senza elettricità e non avendo la disponibilità della chiave del locale in cui si trovavano i contatori, lei aveva quindi deciso di chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
I poliziotti, a quel punto, hanno bussato alla porta del settantenne che, fin da subito, ha mostrato un atteggiamento poco collaborativo. Dopo averlo invitato a fornire le proprie generalità e a ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica per evitare di incorrere nella commissione di un reato, l’uomo ha iniziato ad inveire contro gli operatori, spintonandoli e minacciandoli.
Gli operatori lo hanno quindi contenuto in sicurezza e, dopo averlo identificato, hanno recuperato la chiave dei locali dei contatori e ripristinato il flusso di energia.
Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza privata, rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale.