
PERUGIA – Un anno senza monsignor Elio Bromuri. Non sembra, ma chi lo conosceva e lo seguiva nei suoi molteplici impegni di sacerdote e intellettuale, sa cosa significa non ascoltarlo la domenica nella chiesa di Sant’Ercolano o parlare al Centro ecumenico San Martino oppure ascoltarlo nel “suo” ostello di via Bontempi.
Due gli appuntamenti che vogliono far rivivere l’opera del sacerdote perugino per tanti anni protagonista della vita della città. Domani, lunedì 3 ottobre, presso il Centro ecumenico San Martino (via del Verzaro, 23, alle 17.30, dietro la facoltà di Lettere) si terrà una celebrazione ecumenica in occasione della Giornata del Creato sul tema “La misericordia del Signore per ogni essere vivente”, a cura del Centro ecumenico e del Consiglio delle chiese cristiane di Perugia. Il dialogo ecumenico e interreligioso ha visto monsignor Bromuri in prima linea fino ai suoi ultimi giorni.
Martedì 11 ottobre (alle 16) l’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve ha promosso l’incontro “Ricordando don Elio” presso la sala dei Notari. Interverranno monsignor Carlo Ghidelli, arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona, Piergiorgio Lignani, presidente emerito di Sezione del Consiglio di Stato e amico di don Elio, Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”, Carlo Cirotto, presidente della cooperativa “Unitatis Redintegratio” e docente universitario. Prevista la partecipazione delle autorità civili cittadine. Alle 18, nella cattedrale di San Lorenzo, il cardinale Gualtiero Bassetti presiederà la celebrazione eucaristica.
Nel suo testamento don Elio ha lasciato scritto: “Ho combattuto una bella battaglia, ho conservato e difeso la fede cattolica, mi sono impegnato per aprire varchi di dialogo ecumenico e interreligioso. Ora mi affido alla Divina Misericordia”.