Perugia, raduno delle Vespe col sindaco Romizi: “Affascinato da questo mezzo”
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PERUGIA – I più intrepidi sono arrivati addirittura dalla lontana Germania ma non sono mancate importanti rappresentanze dal Nord Italia, da Toscana e Marche e da un po tutta lUmbria. Il clima mite in cui speravano gli organizzatori del Vespa club Perugia alla fine cè stato e così circa 250 vespisti hanno preso parte al decimo raduno nazionale “Il grifo sale in Vespa” che si è svolto nel capoluogo umbro domenica 11 settembre.
Partita la mattina presto da Sant’Andrea delle Fratte, la carovana si è quindi diretta verso il centro della città dove ha fatto sosta in una piazza IV novembre trasformata, per loccasione, in un salotto multicolore. Qui, ad aspettare gli appassionati dello scooter Piaggio, il sindaco di Perugia Andrea Romizi che ha portato un saluto a tutti i presenti e si è concesso per foto ricordo, anche in sella ai mezzi dei centauri. Romizi è stato inoltre omaggiato dal presidente del Vespa club Perugia Andrea Sonaglia di una copia autenticata del logo ufficiale della manifestazione realizzato da Alessia Tunesi, artista locale abituata di solito a utilizzare il cioccolato nelle sue opere.
“I motori – ha commentato il sindaco – hanno una grande capacità attrattiva. Riescono a unire tante persone e a far vivere loro momenti insieme. Io non ho mai posseduto una Vespa ma mai dire mai, anche perché con un gruppo di vespisti così infuocato l’idea di farne una potrebbe anche venirmi”. “La Vespa - ha dichiarato Sonaglia - è un mezzo che regala grandi soddisfazioni a anche chi non la possiede rimane comunque affascinato dalla sua storia. Questa di oggi vuole essere una giornata di aggregazione e divertimento ma abbiamo voluto dare anche spazio alla cultura, dando la possibilità ai vespisti di visitare monumenti, musei e luoghi simbolo della città”.
Concluso il simpatico siparietto, la colonna ha proseguito nelle campagne circostanti la città per una sosta aperitivo in una nota azienda di Ponte San Giovanni. Il tour si è quindi concluso con un pranzo in un risorante di Perugia.
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