Perugia, la Lega di serie B ha deciso: taglio degli stipendi se non si torna a giocare
Condividi

Mauro Balata
PERUGIA – Taglio degli stipendi per i club di serie B, come anche per quelli di serie A, fino a 30% qualora non si riprenderà a giocare. È una delle decisioni prese nel corso delle due assemblee che si sono tenute nella giornata di lunedì, in videoconferenza, alla quale ha preso parte anche il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre, che è consigliere di lega. Si la serie A che la serie B hanno deliberato la sospensione degli emolumenti ai calciatori, con possibilità di taglio fino al 30% qualora non si riprenderà a giocare. È una delle decisioni prese nel corso delle due assemblee che si sono tenute nella giornata di lunedì.
Sarà il presidente Mauro Balata a trattare su questo argomento. Sempre per fare fronte all’emergenza Covid-.19, la serie B richiederà agli organi preposti di poter sospendere l’esibizione del parametro del cosiddetto “patrimonio attivo circolante” in occasione della prossima iscrizione al campionato.
Seguici su
Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower