PERUGIA – Politica perugina e non solo in lutto. È morto Francesco Calabrese. ex assessore del Comune e avvocato. Calabrese aveva 58 anni e recentemente gli era stata diagnosticata una brutta malattia. Il decesso è avvenuto mercoledì 19 luglio. I funerali si svolgeranno giovedì alle 16 nella chiesa di Case Bruciate.
Il cordoglio
Moltissimi gli attestati di cordoglio. “Apprendo con grande e profondo dolore la notizia della scomparsa di Francesco Calabrese, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita, sin dai tempi del liceo, alla politica intesa come perseguimento del bene comune”, ha detto la presidente della Regione, Donatella Tesei. L’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni lo ricorda come un “visionario, dotato di un’intelligenza sottile, caparbio fino a raggiungere la testardaggine, sempre un passo indietro con la tua immagine, uno avanti con il pensiero”. Sui social anche il ricordo dell’ex presidente Catiuscia Marini: “Ho conosciuto Francesco Calabrese nei suoi impegni istituzionali al Comune di Perugia. Anche se da posizioni politiche differenti ci siamo rispettati con spirito di collaborazione… quando nessuno dei due aveva più impegni diretti ci siamo rivisti condividendo analisi e punti di vista! Mi dispiace molto per la giovane età e perché ancora una volta poteva rappresentare un punto di vista originale sulla città di Perugia. Condoglianze a tutta la famiglia e ai suoi affetti più cari”. “Oggi è un giorno molto triste per me e per la città di Perugia. Ci ha lasciato Francesco Calabrese, un amico prima di tutto, un politico autentico e libero, un punto di riferimento e una ‘guida ideale’ nel cammino del centrodestra a Perugia, compagno e maestro nell’avventura della prima Giunta Romizi”, dichiara il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco. Nell’apprendere “con profonda tristezza la notizia della prematura scomparsa di Francesco Calabrese”, la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e l’intero Consiglio provinciale “esprimono alla famiglia e a quanti gli erano accanto le più sentite condoglianze”. L’ente di Piazza Italia, in una nota sottolinea “la perdita di questo stimato e conosciuto professionista che ha partecipato attivamente alla vita politica della città di Perugia, nelle vesti di consigliere comunale prima e poi come assessore nella prima giunta Romizi”. “Una notizia terribile sveglia Perugia stamattina. Una persona per bene, un fine politico e un eccellente amministratore ci ha lasciati, in un’età in cui c’è ancora tanto da sognare. Francesco Calabrese di sogni e passioni ne sapeva qualcosa, tra i primi sostenitori di quel miracolo cittadino chiamato Romizi, è stato un antesignano della rivincita di Perugia. Visionario, colto, affidabile, avveniristico, innovatore. Se abbiamo una città digitalizzata e interconnessa è grazie al suo modo lucido di leggere la realtà e il suo
futuro”, queste le parole del presidente del consiglio regionale Marco Squarta. “Cordoglio per la scomparsa dell’avvocato Francesco Calabrese. Professionista stimato, politico attento e scrupoloso, ha contraddistinto la sua attività professionale e politica dalla passione e dal profondo rispetto dell’interlocutore”: così la capogruppo del Partito democratico, Simona Meloni. “La notizia della scomparsa di Francesco Calabrese mi ha provocato un grande dolore. Con lui se ne va un uomo serio, perbene, attento e con una grande passione per la buona politica e una fortissima attenzione al perseguimento del bene comune”, questo il messaggio che il deputato di Forza Italia, Raffaele Nevi, ha affidato alla sua pagina Facebook.
Così, il sindaco di Perugia Andrea Romizi: “Viva commozione e profondo dolore” è stata espressa dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, a nome anche di tutta la giunta comunale, per la morte di Francesco Calabrese. “Stimato avvocato del foro perugino, profondamente attaccato alla sua città – si ricorda in una nota di Palazzo dei Priori – ha sempre partecipato attivamente alle sue vicende, a partire da quando era ragazzo, come rappresentante degli studenti del liceo classico Mariotti. Poi è stato consigliere della seconda circoscrizione (Porta San Pietro) e consigliere comunale per quindici anni. Alla sua capacità di visione si devono passaggi importanti per la vita della città, come l’istituzione della commissione per la revisione della spesa pubblica, con cui è iniziato un fondamentale processo di messa in sicurezza del bilancio comunale, il rinnovo di tutta l’illuminazione pubblica del territorio e, tra i numerosi cantieri da lui seguiti, il recupero della chiesa di San Francesco al Prato. Era stato lui stesso, di recente, a documentare il lavoro svolto in un libro presentato alla sala dei Notari, alla presenza di persone di ogni estrazione politica. L’amministrazione “si stringe con grande affetto e vicinanza alla moglie Silvia, ai figli Giovanni e Lorenzo e a tutta la famiglia”.