Perugia, c’è l’accordo per il nuovo stadio: costerà 35 milioni, il Curi sarà demolito
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Lo stadio Curi
PERUGIA – Il vecchio Curi sarà demolito e al suo posto arriverà un nuovo impianto, di 15.000 spettatori al coperto, per un costo di 35 milioni. Una struttura polifuzionale, che sorgerebbe dove ora ci sono i campi di allenamento e che accoglierebbe anche servizi commerciali, adeguati all’attuale Prg, mentre la discussione è aperta sull’eventuale inclusione di uffici comunali e spazi universitari.
E’ la risultanza della riunione tecnica andata in onda a Roma, ieri mattina, nella sede di Cassa Depositi e Prestiti del presidente Ardizzone, da parte di una folta delegazione del Comune di Perugia capitanata dal sindaco Romizi, presenti anche l’assessore allo Sport Pastorelli, il segretario generale Vichi più i tecnici De Paolis e Zapparelli, oltre al presidente del Credito Sportivo Abodi e della quale hanno dato notizia Il Messaggero e La Nazione in edicola. Da parte dell’istituto romano, questa è la notizia, c’è l’apertura. Nessuna negatività, anzi, ne è scaturito uno studio di pre-fattibilità con numeri e cifre importanti, che poi dovranno naturalmente essere vagliate a livello di Amministrazione cittadina.
Cassa Depositi e Prestiti. Resta da capire il ruolo della Cassa del Positi e prestiti, l’istituzione finanziaria statale che gestisce il risparmio postale degli italiani e quello del Credito Sportivo,.la banca pubblica che si occupa di sostenere progetti che ruotano intorno allo sport; quella che nel corso degli anni ha finanziato il 75% degli impianti sportivi del paese. Intorno al tavolo il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo Sport Clara Pastorelli, alcuni tecnici del Comune, quelli di Cdp (il cui ad è il perugino Fabrizio Palermo) e Andrea Abodi, presidente del Credito sportivo.
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