PERUGIA – Nel Pd arriva anche la corrente di Anna Ascani a infoltire il gruppo. La deputata umbra dei dem, nonché viceministra dell’Istruzione, lancia infatti ‘Energia democratica’, una nuova area politica all’interno dei dem con l’obiettivo di rivitalizzare i principi fondativi del partito.
Energia “Sono tanti quelli che, come me, hanno scelto di restare nel Partito Democratico- scrive sulla sua pagina Facebook – E credo che la nostra energia oggi sia più preziosa che mai. L’ispirazione fondativa del Pd era chiara: riunire tutti i riformisti e i progressisti, condurli a essere maggioranza e a governare per costruire un’Italia più moderna e più equa. Questa ispirazione è ancora valida, purché nel nostro partito rimangano forti e prevalgano i valori del riformismo radicale, dell’europeismo e di una democrazia decidente”.
Valori “Questi valori, questa prospettiva, sono però in pericolo. C’è il rischio – osserva Ascani – che il Pd reagisca a quanto accaduto nelle ultime settimane rinunciando ai suoi tratti fondativi e limitandosi a essere uno dei tanti soggetti di una alleanza indistinta. Una sommatoria di sigle priva di una comune visione del Paese e del mondo, incapace di aggregare un consenso maggioritario nel Paese attorno a un progetto di cambiamento e di riforme. Di fronte a questo rischio è necessario mobilitare tutte le energie”.
Nucleo “Per farlo credo sia necessario dare vita a un primo nucleo di una nuova area politica, che si chiamerà Energia democratica. Dobbiamo ricostruire attorno al Pd una speranza. Già nelle prossime settimane incontreremo in giro per i territori i tanti militanti e iscritti che mi hanno e ci hanno contattato chiedendo un riferimento e un confronto. Con loro lavoreremo per costruire una rete e formulare una proposta politica che ne sono certa potrà essere utile a tutto il Pd in questo momento così cruciale”. Insomma, da oggi nel Pd ci saranno anche gli ascaniani.
PERUGIA – Nel Pd arriva anche la corrente di Anna Ascani a infoltire il gruppo. La deputata umbra dei dem, nonché viceministra dell’Istruzione, lancia infatti ‘Energia democratica’, una nuova area politica all’interno dei dem con l’obiettivo di rivitalizzare i principi fondativi del partito.
Energia “Sono tanti quelli che, come me, hanno scelto di restare nel Partito Democratico- scrive sulla sua pagina Facebook – E credo che la nostra energia oggi sia più preziosa che mai. L’ispirazione fondativa del Pd era chiara: riunire tutti i riformisti e i progressisti, condurli a essere maggioranza e a governare per costruire un’Italia più moderna e più equa. Questa ispirazione è ancora valida, purché nel nostro partito rimangano forti e prevalgano i valori del riformismo radicale, dell’europeismo e di una democrazia decidente”.
Valori “Questi valori, questa prospettiva, sono però in pericolo. C’è il rischio – osserva Ascani – che il Pd reagisca a quanto accaduto nelle ultime settimane rinunciando ai suoi tratti fondativi e limitandosi a essere uno dei tanti soggetti di una alleanza indistinta. Una sommatoria di sigle priva di una comune visione del Paese e del mondo, incapace di aggregare un consenso maggioritario nel Paese attorno a un progetto di cambiamento e di riforme. Di fronte a questo rischio è necessario mobilitare tutte le energie”.
Nucleo “Per farlo credo sia necessario dare vita a un primo nucleo di una nuova area politica, che si chiamerà Energia democratica. Dobbiamo ricostruire attorno al Pd una speranza. Già nelle prossime settimane incontreremo in giro per i territori i tanti militanti e iscritti che mi hanno e ci hanno contattato chiedendo un riferimento e un confronto. Con loro lavoreremo per costruire una rete e formulare una proposta politica che ne sono certa potrà essere utile a tutto il Pd in questo momento così cruciale”. Insomma, da oggi nel Pd ci saranno anche gli ascaniani.