FOLIGNO – E’accusato di omicidio colposo il medico folignate Giuseppe Delicati, 70 anni, operante a Borgaro Torinese, che i Carabinieri del Nas, su ordine della Procura piemontese avevano arrestato lo scorso marzo con l’accusa di aver firmato ai suoi pazienti finte esenzioni dal vaccino.
Tornato in libertà ed ora secondo quanto emerge sarebbe ai domiciliari proprio a Foligno, in quanto destinatario del provvedimento di divieto di dimora e di avvicinamento a Torino. Il medico è accusato di omicidio per il decesso di un paziente non vaccinato di 70 anni. Secondo quanto appurato dalle prime indagini sulla morte dell’uomo, questi sarebbe morto di Covid in quanto non vaccinato e senza alcuna altra patologia pregressa. La procura aveva disposto l’autopsia e secondo quanto emerge, il paziente aveva seguito il consiglio del medico su come curarsi, ovviamente con metodi alternativi.
Nella lista negazionista
Delicati era salito alle cronache in quanto negazionista della pandemia, con posizioni espresse anche in un video. Fra queste, anche la tesi che il vaccino antinfluenzale aiutava la diffusione del Covid. Tesi salite subito all’attenzione dei Nas oltrechè dell’ordine dei Medici di Macerata, cui è iscritto e che lo ha sanzionato con un provvedimento disciplinare ed un esposto alla procura della Repubblica. Anche la Asl lo aveva multato con cinque mesi di decurtazione del venti per cento dello stipendio. Ora l’arresto. L’avvocato difensore sottolinea che “Delicati ha agito in buona fede. In quel periodo riceveva anche 70 persone al giorno e spesso si basava su anamnesi fornite da loro. Come medico generico non aveva l’obbligo assoluto di fare accertamenti”