ORANO (Algeria)- Francesco Passaro scrive la storia. Il tennista perugino dello Junior Tennis Perugia, classe 2001 è medaglia d’oro ai Giochi del Mediterrano in corso di svolgimento ad Orano, in Algeria. Un trionfo tutto made in Umbria visto che il ct e capodelegazione del tennis in questa spedizione è proprio il suo allenatore nonchè uno dei proprietari del circolo perugino, Roberto Tarpani.
Passaro, numero 253 del ranking mondiale raggiunge così il suo mito Francesco Cancellotti, che l’oro lo vinse nel 1983 a Casablanca e riporta l’Italia in vetta alla manifestazione per quanto concerne il tennis maschile dopo 25 anni.
Il percorso verso l’oro
Passaro ha battuto in rimonta lo spagnolo Carlos Lopez Montagud con il punteggio di 6-7 6-4 6-3, con un match in grande stile e sostenuto da una straordinaria prima di servizio. Il calo dello spagnolo, sotto i colpi della battuta di Passaro, la precisione dei suoi colpi soprattutto da fondo campo ha fatto la differenza insieme alla miglior tenuta fisica negli ultimi game.
Testa di serie numero 2 ed esentato dal primo turno, Passaro ha iniziato il cammino verso l’oro superando l’egiziano Elsayoud 7-6 (7-3) 6-2. Più difficile il match dei quarti di finale contro il cipriota Petros Chrysochos che gli strappa un set (6-1, 1-6, 6-1 il finale per Passaro). Semifinale contro il marocchino Elliot Benchetrit vinta 6-4, 6-2, poi il trionfo con lo spagnolo (testa di serie 6). Prima di lui avevano vinto l’oro Nicola Pietrangeli, Francesco Cancellotti, Stefano Pescosolido e Santopadre.
Oro anche nel doppio
Passaro ha vinto anche l’oro nel doppio, in coppia col coetaneo Matteo Arnaldi. La coppia azzurra ha eliminato nei quarti i ciprioti Chrysochos e Neos 6-3, 6-2 ed in semifinale i tunisini Sarp e Ikel 6-2, 6-1 prima di battere in finale gli spagnoli Lopez Montagud e Lopez San Martin 6-2, 6-3. Erano 25 anni che l’Italia non faceva doppietta.
Verso gli Us Open
Passaro, che quest’anno si è guadagnato il main draw degli Internazionali d’Italia (dove ha perso al primo turno dal cileno Garin) ora guarda alle qualificazioni degli Us Open. La speranza passa dai tornei challenger di Todi, Verona e Trieste.