La valorizzazione
L’intervento di valorizzazione, finanziato con 200mila euro con i fondi della Strategia dell’area interna “Sud-Ovest Orvietano”, ha l’obiettivo di recuperare una parte della necropoli e renderla completamente fruibile al pubblico. Il progetto, redatto dall’architetto Simone Moretti Giani su indicazione scientifica della direzione della Necropoli e di Luca Pulcinelli, funzionario archeologo della Sabap, interessa un’area demaniale di circa 115 metri quadrati dove si trovano sei tombe: cinque a camera e una a cassetta.
Testimonianze
“Dal passato di questa città – ha detto la sindaca di Orvieto e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – continuano ad emergere testimonianze della vita di oltre 2.500 anni fa. Un patrimonio, quello archeologico, che vogliamo valorizzare attraverso gli interventi che si stanno portando avanti alla necropoli, ma che interesseranno pure gli scavi del campo della Fiera, di cui abbiamo recentemente approvato il progetto esecutivo, anche questo finanziato con 200 mila euro dalla Strategia delle aree interne, con la finalità di rendere visitabile l’area del Fanum Voltumnae, il santuario federale delle città etrusche”.