Morte di Flavio e Gianluca, Romboli resta ai domiciliari in comunità
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TERNI – Resta agli arresti domiciliari presso la comunità Cast Onlus di Spello Aldo Maria Romboli, il quarantunenne pusher tossicodipendente accusato di aver ceduto il metadone a Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi Peralta, i due adolescenti trovati morti nei rispettivi letti fra i 6 ed il 7 luglio scorso. Il tribunale del Riesame di Perugia ha respinto il ricorso con cui la procura della Repubblica di Terni aveva impugnato la concessione degli arresti domiciliari
Romboli era stato posto ai domiciliari in comunità a fine settembre dal gip di Terni Barbara Di Giovannantonio, dopo quasi tre mesi di carcere e su istanza del suo avvocato Massimo Carignani. La Procura aveva chiesto la revoca della misura, ma ora Romboli continuerà ad attendere in comunità la fine delle indagini preliminari. L’uomo è accusato di ‘morte in conseguenza di altro delitto’
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