TERNI – La Ternana è partita per Modena dove domani sera alle 20.45 sfiderà i canarini per la terza giornata di campionato. Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, parla sempre meno. Non vuole domande di mercato, non ama le analisi tattiche, non vuole che si chiedano informazioni sullo stato di salute dei giocatori. Una totale mancanza di rispetto nei confronti dei cronisti, esplicitata oggi addirittura nella risposta alla domanda iniziale, un innocente parere su Raul Moro, ultimo arrivato in casa rossoverde: “Il Modena è una gran bella squadra ed il nostro obiettivo deve essere questo”.
Dunque nessuna indicazione su niente, da parte del tecnico, che non ha nemmeno fatto diramare i convocati. Ciò che riportiamo qui dunque – e solo per il rispetto del lettore – sono le poche banalissime cose dette.
L’avversario di turno
“Il Modena sa il fatto suo, ha un tecnico bravo ed esperto e gioca molto bene sugli esterni, verticalizza bene sugli attaccanti quando recupera palla. Hanno fisico e centimetri, non meritano quella posizione di classifica. La piazza è bella e importante e loro vorranno sicuramente schiodarsi in fretta dallo zero in classifica, quindi per noi sarà un bel test per capire la nostra crescita, se è costante”.
L’attaccamento alla maglia
“La sconfitta di Ascoli era immeritata, ma è sempre meglio ripartire con una vittoria, perchè aiuta a lavorare con serenità. Ho alzato le braccia al cielo nel finale perchè è stata una battaglia epica, conclusa con due giocatori fasciati ed uno finito all’ospedale per salvare un gol. Questo è segno di grande generosità ed attaccamento alla maglia”.
“Il Modena? Sa il fatto suo, ha un tecnico bravo ed esperto e gioca molto bene sugli esterni, verticalizza bene sugli attaccanti quando recupera palla. Hanno fisico e centimetri, non meritano quella posizione di classifica. La piazza è bella e importante e loro vorranno sicuramente schiodarsi in fretta dallo zero in classifica, quindi per noi sarà un bel test per capire la nostra crescita, se è costante”.
Agazzi e Coulibaly
“La condizione del gruppo? Buona, anche se abbiamo avuto un giorno in meno per preparare la gara. L’importante era recuperare energie. Gli acciaccati? Non so ancora quanti ne recupereremo. Agazzi domenica ha giocato saltando due allenamenti, perchè in mezzo eravamo pochi. Sicuramente chi non rischia gioca, chi rischia no. Coulibaly? Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, deve trovare minutaggio col tempo”.