Materiale nei sacchi
Il primo caso di abbandono è stato individuato nella zona industriale di Magione, in un campo di proprietà del Comune, dove sono stati ritrovati sacchi contenenti materiale derivante da demolizione edilizia: lana di vetro, poliuretano espanso, numerosissimi secchi di vernice vuota, guaine catramate, plastica e bombole vuote di gas. Le ricerche hanno permesso di individuare il responsabile che è risultato essere un titolare di attività edilizia residente fuori del Comune.
Grazie alle segnalazioni
L’individuazione del secondo abbandono di rifiuti speciali è avvenuto invece in un uliveto – in questo caso derivanti dalla ripulitura di un fabbricato, grazie alle segnalazioni di privati cittadini. Oltre all’impresa, viene contestato al proprietario dell’immobile su cui sono stati effettuati i lavori il reato di concorso in abbandono di rifiuti speciali. Il proprietario, viene riferito, deve infatti verificare nel momento in cui assegna i lavori che l’azienda scelta sia in grado di eseguire il corretto smaltimento di rifiuti edili.