venerdì 2 Giugno 2023 - 17:48
25.7 C
Rome

Lugnano in Teverina, fa il becchino senza autorizzazione: denunciato

L'uomo è stato denunciato anche per "falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico", dopo il funerale di un anziano di 88 anni, morto a Roma nel settembre scorso.

LUGNANO IN TEVERINA – Nella locuzione popolare, si dice sempre che se c’è una professione sicura, che mai conoscerà fine, è quella del titolare di agenzia di pompe funebri. Deve averlo pensato anche l’uomo, titolare di una agenzia funebre di Roma, che è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Lugnano in Teverina per esercizio abusivo della professione: operava infatti come becchino, ma non aveva l’autorizzazione per farlo.

L’uomo è stato denunciato anche per “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, dopo il funerale di un anziano di 88 anni, morto a Roma nel settembre scorso.

La vicenda.

Il nipote dell’anziano – riferiscono i Carabinieri – ha provveduto ad organizzarne le esequie ed il conseguente trasporto della salma nel cimitero di Lugnano in Teverina, paese di origine dell’uomo, dove è avvenuta la tumulazione. A seguito delle indagini condotte dai militari dell’Arma e dopo gli accertamenti al Registro delle imprese della Camera di commercio di Roma, l’agenzia funebre incaricata sarebbe risultata inattiva, e quindi non autorizzata ad operare. Inoltre il titolare della stessa non avrebbe provveduto al pagamento dei diritti di tumulazione in favore del Comune di Lugnano.

Infine, da ulteriori accertamenti, è emerso che il nulla osta sanitario per il trasporto della salma in un altro comune è stato richiesto e ritirato presso la Asl di Roma solo alcuni giorni dopo l’effettivo trasporto della salma.

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]