PERUGIA – Sulla scia del libro bianco dello scorso anno, convegno alla Camera di commercio dell’Umbria dal titolo “Le strategie infrastrutturali del mondo economico per un’Umbria più competitiva”, organizzato dall’ente camerale in collaborazione con Uniontrasporti, con la presentazione dei risultati preliminari della nuova indagine nazionale Uniontrasporti-Unioncamere sui fabbisogni logistici e infrastrutturali del sistema economico, e l’aggiornamento degli indicatori di performance.
La situazione regionale
Emerge anche che le vendite (dirette o indirette) delle imprese umbre nelle altre regioni e all’estero sono superiori sia alla media nazionale, sia a quella del centro, che il 52% delle aziende umbre negli ultimi tre anni non ha fatto investimenti in digitalizzazione e innovazione (dato comunque migliore del centro e di poco sotto la media nazionale). E sulla sostenibilità il 69,2% delle imprese umbre ha fatto investimenti negli ultimi tre anni, molto più sia del centro (54,5%) che della media nazionale (47,6%).
Le parole di Mencaroni
Per Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria, “oggi c’è ormai piena consapevolezza dell’assoluta necessità di dotare l’Umbria di un sistema infrastrutturale, materiale e immateriale, robusto e interconnesso”. “E, come dimostrano anche i nuovi dati dell’indagine Uniontrasporti-Unioncamere – prosegue -, la domanda delle imprese umbre è molto forte. Tuttavia occorre che tutti si mettano in testa della necessità di procedere uniti, discutendo ma alla fine trovando una soluzione su cui tutti poi spingono convinti. Mi riferisco alla vicenda della stazione dell’alta velocità, su cui prima a parole si definiscono intese di massima e procedure per arrivare alla scelta, poi subito dopo ognuno tira verso altre parti. Ecco, questo è un modo di procedere che ha un solo risultato: non fare nulla, disperdere energie in tira e molla inconcludenti. Durante quest’anno abbiamo invece messo a segno un importante risultato per quanto riguarda l’aeroporto, che nel 2023 potrebbe raggiungere e superare i 500 mila passeggeri annui. La Camera di commercio dell’Umbria, che per lunghi anni si è fatta carico di ripianare le perdite dello scalo e che è rimasta socio dello scalo, è favorevole a puntare a un piano che porti l’aeroporto Perugia-San Francesco d’Assisi a un milione di passeggeri l’anno. Intanto i dati dell’indagine nazionale 2023 Uniontrasporti-Unioncamere indicano anche come la percentuale delle imprese umbre che investono in digitale sia superiore alle regioni del Centro e di poco sotto il dato medio nazionale, mentre sulla sostenibilità la percentuale imprese umbre che investono è decisamente superiore sia alla media del centro che alla media nazionale. Su tutti questi temi, la Camera di commercio è in prima fila”.
Le sfide della Regione
“Abbiamo lavorato intensamente – ha sottolineato Enrico Melasecche, assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria – per progettare, intervenire e correggere e siamo alla vigilia, se tutto andrà bene, di una nuova primavera per le infrastrutture umbre. Abbiamo lavorato per rimettere in piedi la Fcu, che abbiamo trovato in condizioni pietose. Siamo sul punto di completare la tratta elettrificata Ponte San Giovanni – Sant’Anna e abbiamo ottenuto 163 milioni di euro nell’ambito Pnrr. La velocità, grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate in termini di sicurezza, potrà raddoppiare, arrivando a 95 chilometri orari. Sul caso Media Etruria, agli interessi locali la Regione deve parlare chiaro a tutti: la scelta va fatta guardando a una soluzione baricentrica, che risponda ai 18 parametri stabiliti per la scelta. Sull’aeroporto bisogna guardare oltre il grande risultato dei 500 mila passeggeri e stiamo lavorando per reperire le risorse necessarie. In questo contesto ritengo la realizzazione della stazione di Collestrada importantissimo, non solo come supporto all’aeroporto, ma se guardata insieme alla stazione di Ellera configura un’utilissima metropolitana di superficie. Quanto alla Tre Valli, abbiamo fatto grandi passi avanti sia in tema di finanziamenti che di sostegno istituzionali, come dimostra la spinta dei quattro governatori interessati”.
Lavori per la E78
Melasecche si è poi dichiarato molto ottimista sui lavori per la E78 e ha ribadito la ferma convinzione della Regione per la realizzazione del Nodo stradale di Perugia, della variante di Foligno, mentre sulla Quadrilatero ha confermato i lavori necessari. A questo ha aggiunto la realizzazione, o l’avvio della realizzazione di tutta una serie di lavori minori che comunque, ha detto l’assessore, “sono di grande importanza per i problemi che risolvono”. Sulla gara per il trasporto pubblico che, ha ricordato Melasecche, “da 15 anni non si fa e ciò è illegale”. “Non si può pensare di andare avanti così – ha sostenuto – e la gara quindi si farà. Sta ora alle imprese umbre trovare la capacità di coalizzarsi”. Quanto alla piattaforma logistica di Terni, “che così com’è è una cattedrale nel deserto, sarà finalmente collegata con la Orte-Falconara”.