Inchiesta sanità, Calenda: “No testa sotto la sabbia”. Tajani: “Si voti”
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Carlo Calenda
PERUGIA – “Certamente e’ una brutta cosa poi io, come e’ noto, le inchieste non le commento. Spero che tutti siano innocenti. Lo spero per noi e quando succede agli altri. Certamente non è una bella cosa. E’ inutile che uno, su questo, provi a buttare la polvere sotto al tappeto”: lo ha detto Carlo Calenda commentando l’inchiesta della procura di Perugia su presunte irregolarità in un concorso per assunzioni nella sanita’ che ha portato agli arresti domiciliari il segretario del Partito democratico dell’ Umbria, Gianpiero Bocci. L’ex ministro dello Sviluppo economico, capolista Pd alle europee, ha conversato con i cronisti a margine di un incontro elettorale organizzato a Bologna presso l’Opificio Golinelli.
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