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Inail, sono 2.450 le denunce di infortunio da Covid in Umbria

Tra le professioni maggiormente colpite ci sono i tecnici della salute, quelle qualificate nei servizi sanitari, sociali e i medici

PERUGIA – Sono state 2.450 le denunce di infortunio da Covid pervenute all’Inail Umbria nel periodo gennaio 2020-ottobre 2022 e rappresentano lo 0,8% del dato nazionale (305.395 casi). Anche su questo si è focalizzato il Rapporto annuale Inail Umbria sugli infortuni sul lavoro e malattie professionali presentato attraverso un focus congiunto tra Inail e Regione. In merito a quelle con esito mortale, in Umbria ne sono state presentate 11, pari all’1,2% del dato nazionale complessivo che si attesta su 886 casi. Circa il 65% delle denunce regionali riguarda la provincia di Perugia, il 66% il genere femminile e la fascia di età maggiormente colpita è quella 50-64 anni (circa il 44%). Tra le professioni maggiormente colpite ci sono i tecnici della salute, quelle qualificate nei servizi sanitari, sociali e i medici.

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