Gubbio, Stirati non ci pensa e scarica il Pd: “Un partito fatto di personalismi”
Condividi

Filippo Stirati
GUBBIO – Non si erano mai amati e dopo essere tornati insieme per necessità ora si dividono. Pd da una parte e il sindaco Filippo Maria Stirati dall’altra con il resto del centrosinistra. Stirati la spiega così: “In vista delle elezioni – scrive – abbiamo provato a ricostruire un centro-sinistra unito che fosse espressione delle energie migliori di questa comunità. Purtroppo dobbiamo prendere atto che i tempi non sono ancora maturi: troppi personalismi all’interno di quel che resta del Partito democratico eugubino non consentono un dialogo sereno, leale e costruttivo”.
Mazzata e nomi Con tanto di mazzata finale: “Abbiamo sempre privilegiato trasparenza, chiarezza e rispetto dei cittadini – conclude il sindaco – e questo continuerà anche nel futuro. Per questi motivi, crediamo non sia possibile andare avanti sulla strada di una coalizione che comprenda anche il Pd eugubino”. E adesso il Pd dovrà rispolverare il simbolo che Stirati gli aveva fatto mettere in soffitta e trovare un candidato a sindaco. In corsa ci sono il consigliera uscente Virna Venerucci e il cardiologo Marco Cardile. Alla fine finisce con Stirati che sarà sostenuto da Liberi e democratici, Scelgo Gubbio e dall’area socialista-riformista e con il Pd che dovrà scegliersi un proprio candidato. Complimenti a tutti.
Seguici su
Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower Diventa un nostro follower