GUBBIO – Acceso a Gubbio l’Albero di Natale più grande del mondo. Alle 19.15 il clou della cerimonia in piazza 40 Martiri, aperta dal corteo storico dei quartieri di Gubbio e dagli sbandieratori, il cui atto finale affidato dal comitato Alberaioli quest’anno alla vice presidente di “Save the Children” Italia, Daniela Fatarella.
Il sindaco Stirati, presidente degli Alberaioli, Lucio Costantini ed il vescovo monsignor Ceccobelli hanno portato i saluti istituzionali, poi è la Fatarella ha spiegato la mission dell Onlus e i valori che la accomunano con l’Albero sul monte Ingino. “L’Albero si accende per i bambini e la nostra organizzazione da quasi 100 anni assiste milioni di bambini in tutto il mondo – ha detto – E’ un onore essere stati scelti per l’accensione di quest’anno e sicuramente vogliamo portare con noi il ricordo di questa serata ma anche il messaggio che parte da Gubbio: la luce della speranza che coinvolga anche le aree colpite dal sisma e quelle che indirettamente ne stanno subendo i contraccolpi”.
Gli ha fatto eco il sindaco Stirati: “Queste luci vogliono dire che questa terra guarda al futuro con speranza e voglia di ripartire. Gubbio non ha subìto danni ma il flusso turistico ha risentito fortemente della paura di tanti per il sisma. Dobbiamo far capire a tutti che il modo migliore per solidarizzare con la nostra regione è venire a visitarla e contribuire a farla rinascere”. Il vescovo ha espresso parole di elogio per il lavoro degli Alberaioli e di augurio per le prossime mentre il presidente Costantini ha ricordato la comune vocazione degli Alberaioli con l’organizzazione scelta quest’anno: solidarietà e riferimento per i più piccoli.
