GUALDO TADINO – Il doping ai Giochi de Le Porte. No, non è uno scherzo. Sembra incredibile, ma l’ultima edizione della popolare rassegna gualdese ha visto nientemeno che un somaro positivo all’antidoping. Si tratta di Cesare, in forza a Porta San Martino, preso in affitto dalla Porta in occasione del Palio di San Michele Arcangelo 2016. A darne notizia è l’Ente Giochi, sulla base delle analisi effettuate dal laboratorio Unirelab, il quale fa sapere che tutti gli altri asini, di proprietà delle altre Porte, sono risultati invece negativi a qualsiasi sostanza proibita e non consentita.
Si tratta della prima positività in dieci anni di controlli effettuati sugli asini. “In attesa di tutti gli accertamenti del caso- dice l’Ente Giochi in una nota – vogliamo ricordare come già ben tre anni prima dell’entrata in vigore dell’Ordinanza Martini (2009), ha previsto nel proprio regolamento (art. 118) il controllo della salute degli animali utilizzati nelle varie manifestazioni, comprese le analisi del pacchetto Unire con tecnica Elisa, non venendo mai meno ai suoi compiti di controllo ed alla sua funzione di supervisione per quanto riguarda la regolarità del palio ed il benessere dell’animale”.
Certamente, se le controanalisi confermeranno la positività scatteranno le sanzioni, che vanno dalla retrocessione all’ultimo posto a zero punti ai 10 anni di squalifica all’interno della propria o di altre Porte o dell’Ente Giochi e le sue Commissioni per Priore, auriga, frenatore, fantino, responsabile di stalla e veterinario di Porta.
Il sindaco: “Possibile azzeramento delle cariche”. Il sindaco Massimiliano Presciutti promette a sua volta sanzioni: “Lo spirito della festa e l’immagine della città ne escono – dice a Gualdonews – escono sicuramente danneggiati da questo spiacevole episodio. Se è vero che a Gualdo Tadino si sono anticipati i tempi nei controlli a tutela del benessere degli animali, ciò che è emerso nelle ultime ore è di una gravità assoluta ed auspico pertanto che vengano posti in essere tutti gli strumenti a disposizione per fare chiarezza rispetto alle reali responsabilità. Allo stesso tempo non si può non prendere atto della necessità di un confronto sereno, ma di merito, sia con l’Ente Giochi sia con i responsabili delle Porte. Non è mia intenzione puntare l’indice contro nessuno, ma non posso non prendere atto di una situazione che va affrontata e chiarita nel più breve tempo possibile nell’interesse dei Giochi de le Porte, della città e dei tanti giovani e meno giovani che nel mondo dei Giochi hanno trovato un ambiente sano dove svolgere attività di volontariato”.
Presciutti lascia poi intendere che è possibile che vengano azzerate le cariche dell’Ente: “Di questo parlerò già lunedì prossimo con l’Ente e le Porte. Ripartire da zero per riscrivere insieme una nuova pagina di una storia che non può essere messa in discussione da comportamenti moralmente ed eticamente inqualificabili. In attesa di accertare bene e fino in fondo tutte le responsabilità occorre un segnale forte ed inequivocabile che il mondo dei Giochi e la città tutta non possono non dare”.