PERUGIA– Solo gara agonistica ma grande spettacolo comunque alla Grifonissima 2016, che si è snodata nel centro di Perugia come tradizione. Hanno tagliato per primo il traguardo Simon Kibet Loitanyang e Silvia Tamburi
Il keniano della Tx Fitness ha coperto i 10,5 km della competizione in 32’26”; dietro il 27enne bagarre per il podio: Marco Melchiorri dell’Atletica winner Foligno ha chiuso secondo con 33’06”, precedendo di un secondo Alessandro Terranova. Fuori dal podio, per un soffio (33’09”), Giulio Angeloni della #Loverun athletic Terni.
Tamburi ha completato il percorso in 38’09”, precedendo di oltre due minuti l’altra atleta della Atletica Avis Perugia Paola Garinei (40’36”); più staccata Federica Poesini della Tiferno runners che ha corso i 10,5 km in 41’09”, precedendo di sei secondi Linda Carfagna della Gubbio runners.
Il percorso Il tracciato si è snodato lungo Piazza IV Novembre, Corso Vannucci, Viale Indipendenza, Via L. Masi, Via G. Marconi, Via XIV Settembre, Via Ripa di Meana, Viale San Domenico, Via B. Bonfigli, Porta S. Costanzo, Viale Roma, Via G. Marconi, Via XIV Settembre, Porta Pesa, Via Pinturicchio, P.zza Fortebraccio, Corso Garibaldi, Via Zeffirino Faina, Via F. Innamorati , Via A. Vecchi, Rotonda dell’Elce, Viale O. Antinori, Porta Conca, Viale P. Pellini, Porta Eburnea, Via F. di Lorenzo, Via B. Orsini, Via Cacciatori delle Alpi, Stadio S. Giuliana.
La manifestazione è stata limitata alla sola sezione agonistica con la partecipazione esclusivamente di atleti tesserati (a numero chiuso) e personale di servizio identificato e tracciato (giudici, cronometristi, sicurezza, service, volontari, sanitari, ecc…) secondo il protocollo previsto dalla FIDAL e secondo le normative comunali, regionali e nazionali. 500 persone in totale di cui 134 Donne, 366 uomini, 70 squadre rappresentate di cui le prime 10 rappresentano il 73% del totale partecipanti. Di Foligno la squadra più rappresentativa. Perugia, frazionata in molte squadre con più di 250 atleti.
Molte ed impegnative le disposizioni anticovid previste dal protocollo Fidal ed obbligatorie. Obbligatorio l’uso della mascherina in partenza e per i primi 500 metri. La stessa doveva essere tenuta al braccio ed utilizzata dopo l’arrivo.