martedì 30 Maggio 2023 - 10:47
14.3 C
Rome

Giunta regionale, Lega e Fratelli d’Italia vogliono il turnover e pressano Tesei

Dopo la cacciata di Melasecche dalla Lega il partito di Salvini e quello di Meloni vogliono un cambio nella compagine degli assessori: ecco lo scenario

PERUGIA – Un bellissimo agosto sulle montagne russe. Il centrodestra nel bel mezzo della canicola estiva trova il modo di ridare vita ai silenti e assonnati palazzi della politica regionale. Dopo mesi e mesi di musi lunghi e veleni l’indomito parlamentare e segretario regionale della Lega Virginio Caparvi che ti combina? Come nel vecchio Pci raduna gli organismi di partito e in un batter d’occhio mette alla porta non un militante dell’ultima sezione ma l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche. Champagne! Con tanto di ciliegina se si considera che l’operazione, secondo alcuni, sarebbe stata portata a termine senza che la presidente Tesei sapesse nulla. Insomma, lei è in ferie e nel centrodestra c’è chi pensa di ridisegnare la Giunta alla vigilia di una stagione che per bocca della stessa Tesei “sarà fondamentale per disegnare il futuro dell’Umbria”. Nota a margine: i soldi che arriveranno dall’Europa via Governo non saranno proprio delle briciole.

Riunione Detto questo un minuto dopo l’espulsione di Melasecche nella Lega e in Fratelli d’Italia sono partiti i primi segnali indirizzati a Palazzo Donini. Per ora si tratta di segnali di fumo ma da qui alle prossime settimane il pressing sarà sempre più forte. Attorno al 20 di agosto dovrebbe riprendere l’attività e molto probabilmente per fine agosto la presidente convocherà una riunione dei partiti della coalizione per fare il punto. Ma già ora la linea di Lega e Fratelli d’Italia è abbastanza chiara: fare un tagliando alla Giunta regionale applicando quello che nel calcio viene chiamato turnover. In cosa consiste?

Lo scenario Fratelli d’Italia, con i sondaggi a gonfie vele, vuole il suo posto in Giunta come reclama da oltre un anno e questo è il momento buono. Giochi aperti con Giorgia Meloni che martedì pomeriggio ai suoi colonnelli umbri ha detto a chiare lettere: fuori Michele Fioroni che non è stato eletto e dentro uno dei nostri tra la fedelissima Eleonora Pace o un tecnico di spessore da individuare. Marco Squarta resta al suo posto. E la Lega? Anche lei ha il suo schema: sostituire Melasecche con l’affidabile vice presidente del consiglio regionale Paola Fioroni. Una che in molti considerano più capace a trovare soluzioni che a creare problemi. Cosa di non poco conto in questo momento. Il resto della giunta è inamovibile: Morroni perché è l’unica bandierina di Forza Italia e Poala Agabiti, eletta nella lista della presidente, da molti considerato il volto spendibile con il mondo economico e sociale regionale. D’altronde  su Bilancio e Turismo il lavoro svolto fino ad oggi ha molte più luci che ombre. Dunque se l’operazione cambio si fa toccherà a Melasecche e Fioroni.

Variabile Ma in tutto questo c’è una variabile. Questa: la presidente Tesei, non ripete quanto avvenuto nella crisi della giunta comunale di Spoleto, e alza il telefono e chiama Matteo Salvini per dirgli: caro segretario, aiutami, perché qui il partito più che aiutarmi mi mette in difficoltà. Stoppa i giochi e lasciami la Giunta regionale così com’è. Lo farà? Questo è il vero interrogativo delle prossime settimane. Dalle montagne russe del centrodestra è tutto. Per il momento.

- Pubblicità -spot_img

More articles

Ultime Notizie

- Pubblicità -spot_img

Ultima Ora

[hungryfeed url="http://www.agi.it/cronaca/rss" feed_fields="title" item_fields="title,date" link_item_title="0" max_items="10" date_format="H:i" template="1"]