Recupero È il secondo recuperato in Umbria dall’apertura della caccia, un falco pescatore è stato invece colpito nelle Marche. Il falco pellegrino è una specie protetta diffusa in tutta Italia ed essendo diurno è oggetto di tutela ai sensi dell’articolo 2 della legge 157/92. Specie tipicamente “rupicola”, nidifica in zone dove sono presenti pareti rocciose dalla costa alle zone interne, ma non sono rari i casi in cui nidifica all’interno delle città su torri e grattacieli. Deve il suo nome alle piume nere sul capo che assomigliano al cappuccio indossato dai pellegrini. “Purtroppo – commenta in una nota la consigliera provinciale con delega alla polizia provinciale – alcuni cacciatori che infangano con il loro comportamento l’intera categoria, considerano il falco pellegrino, proprio per queste caratteristiche predatorie, un antagonista da eliminare. Ben vengano invece persone virtuose come quella che ha trovato il rapace e se ne è preso cura, allertando la Polizia provinciale”.
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