Foligno, scatta la profilassi per i colleghi del postino ammalatosi di morbillo
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Una vaccinazione contro il morbillo
FOLIGNO – Sottoposti a profilassi nel folignate dall’Usl Umbria 2 i colleghi di un operatore del servizio postale ammalatosi di morbillo. A riportare la notizia è oggi il Corriere dell’ Umbria. Sul caso è intervenuta anche la stessa Usl spiegando che il dipartimento di prevenzione-Servizio di igiene e sanità pubblica area nord, insieme ai servizi territoriali, “ha posto in essere tutte le procedure previste per evitare casi secondari”.
Profilassi E’ stata quindi attivata la profilassi e somministrata la vaccinazione alle persone venute a contatto con la paziente, in particolare i cosiddetti “contatti suscettibili”, ossia non vaccinati o che non hanno mai contratto in passato la malattia. “Già nel pomeriggio di ieri – spiega Franco Santocchia, responsabile del servizio di Igiene e sanità pubblica – è stata attivata una seduta straordinaria finalizzata a vaccinare i colleghi della persona colpita da morbillo. La vaccinazione post esposizione può infatti bloccare un’eventuale progressione della infezione anche se la sua efficacia tende a diminuire se eseguita dopo 72 ore dal contatto. E’ comunque indicata e consigliata in quanto, anche in caso di sviluppo della malattia, non determina alcuna conseguenza”. Il morbillo è una malattia molto contagiosa e non sempre si riesce a fare diagnosi precoce in quanto all’ inizio si manifesta come una forma simil influenzale e in tale fase i malati possono risultare già contagiosi. L’intervento di prevenzione attivato dall’ UslUmbria 2 continuerà per le prossime due settimane, che è il tempo di incubazione della malattia prima della comparsa dei sintomi, con una sorveglianza sanitaria finalizzata all’ individuazione precoce di nuovi casi.
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