GUALDO TADINO – Domenica Il 15 maggio è scaduta la cassa integrazione per cessazione ed è scattato il licenziamento collettivo di circa 500 persone: 245 del sito di Santa Maria di Fabriano e 244 in Umbria. “Un fallimento delle istituzioni, della politica, dell’imprenditoria”, ha commentato ieri Marco Bizzarri, segretario generale della Fiom Cgil di Perugia. Grave, sottolinea Bizzarri, non essere riusciti a disegnare un futuro occupazionale e produttivo nel territorio nonostante le ingenti risorse pubbliche sia per gli ammortizzatori che per ipotetici accordi di programma. “È la fine di un’epoca – aggiunge Luciano Recchioni, storico delegato Merloni per la Fiom Cgil – si sono succeduti governi, amministrazioni e imprenditori, ma tutto è rimasto fermo”. Da lunedì sono partite ufficialmente le domande per poter beneficiare della disoccupazione per due anni.