PERUGIA – “Noi siamo nella situazione energetica attuale perché Italia per decenni non si è occupata seriamente del suo approvvigionamento energetico e perché l’Europa invece di preoccuparsi di fare scelte strategiche come questa stava lì a fare norme su come si cucinano gli insetti”: così la leader di FdI Giorgia Meloni parlando in piazza a Perugia.
“Quando tentavano di segnalare che l’Europa aveva priorità sbagliate – ha sottolineato – ci dicevano che eravamo antieuropeisti”
Gli insetti e il gas
“Se l’Europa invece di legarsi mani e piedi a nazioni che non poteva controllare per il suo approvvigionamento energetico avesse fatto scelte strategiche non dipenderebbe dalla Russia e avrebbe qualche opportunità in più” ha detto ancora Meloni. “Non è questione di essere autarchici – ha aggiunto – ma di essere padroni del proprio destino e l’Europa non è più padrona di niente”.
Meloni ha parlato in una piazza gremita. alla presenza dei candidati umbri alle elezioni politiche e i presidenti della Regioni Umbria e Marche Donatella Tesei e Francesco Acquaroli.
“Abbiamo catene di approvvigionamento talmente lunghe – ha sottolineato ancora Meloni – che non le controlliamo più. E se una farfalla sbatte le ali in Asia ti ritrovi un urgano in Europa: esattamente quello che è accaduto. La globalizzazione senza regole come fatta in questi anni non poteva funzionare”.